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Nuoto, Ilaria Cusinato incomincia l’avventura con Tusup: “Il progetto mi stuzzica, non ho niente da perdere”

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Oggi inizia una nuova avventura per Ilaria Cusinato, la nuotatrice ha infatti deeciso di cambiare allenatore e si farà seguire dal coach statunitense Shane Tusup, l’ex marito e guida tecnica di Katinka Hosszu. Si passa da Morini a Tusup, un cambio davvero radicale per la mistista che ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “Agli Europei di Glasgow mi aveva fatto i complimenti per le due medaglie d’argento: ha cominciato così a mostrare un certo interesse. Ci siamo tenuti ogni tanto in contatto e dopo i Mondiali di Gwangju mi ha scritto. In fondo era una proposta reciproca: io stavo cercando un nuovo stimolo per ripartire da zero e lui cercava una nuotatrice da allenare. Mi ha colpito la sua determinazione nel progetto: mi ha subito trasmesso sicurezza. Shane sa quello che fa, io so già che cosa devo fare fino alla fine della stagione. Non sarà una cosa buttata lì per prova“.

La veneta è entrata nel dettaglio del programma: “Nel progetto ci sono molte gare, ci sarà da girare il mondo e ciò mi stuzzica molto: a me piace fare esperienze diverse, variare dalla solita reatà e lui nei prossimi mesi me lo consentirà. Sì, è una cosa che mi mancava. In Nazionale ci sarò sempre, sono già qualificata per gli Europei e farò la Champions Isl“.

Ilaria Cusinato si sofferma anche sulle modalità di lavoro: “La mia caratteristica è fare più gare possibili, se lo dirà a me ci proverò: mi piace del resto spaziare su tante gare, un antidoto alla noia. Mi allenerò col giovane Zsombor Buijdoso: facciamo le stesse gare, sarà il mio sparring partner. Il programma non è lo stesso di quello della Hosszu, il progetto mi stimola molto perché lui adatta il programma all’atleta. Mi carica il suo modo di fare, io ho bisogno di qualcuno che mi motivi: non ho bisogno di grinta, quella possiamo condividerla e se mi carica tanto meglio. Io di un allenatore apprezzo molto che mi gasi. L’esuberanza di Shane non mi spaventa e non mi preoccupa“. La Federazione ha dato il via libera alla nuotatrice che si allenerà a Cittadella all’aperto o a Tezze sul Brenta nel caso di maltempo mentre da gennaio andrà a Los Angeles: “Niente mi spaventa, non ho nulla da perdere: se non andrà bene avrò solo 20 anni e non sarò finita per colpa di Tusup“.

Gli allenamenti saranno visibili a tutti: “Verrà creato un canale YouTube nel quale un operatore registrerà tutte le nostre giornate, ogni settimana sarà trasmessa una puntata e alla fine dell’anno il resoconto diventerà un film. C’è già il titolo: Olympic dark house“. E sul soprannome non ci sono dubbi: “Ilaria Zucchero“.

 

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