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Judo, Mondiali 2019: Akira Sone trionfa nei +100 kg per il quarto oro giapponese, Lukas Krpalek si impone nei +100 kg

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Settima e penultima giornata dei Campionati del Mondo 2019 di judo che va in archivio alla Nippon Budokan Arena di Tokyo con l’assegnazione degli ultimi due titoli iridati individuali della manifestazione nelle categorie +78 kg femminili e +100 kg maschili. Il Giappone si è portato a quota 4 medaglie d’oro garantendosi così il primo posto nel medagliere con una giornata d’anticipo davanti alla Francia, che domani potrà al massimo pareggiare il numero di ori della Nazionale del Sol Levante rimanendo però in ogni caso alle sue spalle per il minor numero di argenti conquistati (al momento 6 a 0 per i nipponici).

La padrona di casa Akira Sone ha conquistato il primo titolo iridato senior della carriera nei +78 kg femminili a soli 19 anni dopo essere già salita sul trono globale in due occasioni a livello giovanile nei Cadetti (2015) e poi negli Junior (2017). Sone si è imposta in una finale di altissimo profilo sulla favorita cubana Idalys Ortiz per squalifica (tre shido) dopo 4’09” di un Golden Score estremamente intenso. Il podio è stato completato dalla sorprendente turca Kayra Sayit e dall’altra giapponese Sarah Asahina, capaci di sconfiggere rispettivamente le brasiliane Beatriz Souza e Maria Altheman nelle due finali per il bronzo.

Nei +100 kg maschili, privi del dieci volte campione del mondo Teddy Riner, il successo è andato al ceco Lukas Krpalek che ha sconfitto nell’atto conclusivo il giapponese Hisayoshi Harasawa per squalifica (tre shido, l’ultimo per passività) dopo 3’50” supplementari drammatici. Per il 28enne nativo di Jihlava si tratta del secondo titolo iridato della carriera, il primo nella nuova categoria +100 kg dopo aver vinto tutto nel quadriennio precedente nei -100 kg. Terza piazza finale e medaglia di bronzo per il coreano Kim Minjong e per l’olandese Roy Meyer, i quali hanno regolato rispettivamente il brasiliano Rafael Silva ed il campione in carica Guram Tushishvili nelle finali di consolazione.

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Foto: IJF

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