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Charles Leclerc F1, GP Belgio 2019: “Non è una pista a cambiare le cose. Posso solo dire che darò il massimo”

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Dove eravamo rimasti? Il Circus della F1 aveva chiuso i battenti a Budapest (Ungheria), 12° round del Mondiale 2019 e luogo del trionfo del britannico Lewis Hamilton e del tonfo Ferrari. I distacchi quasi da corsa ciclistica rimediati dalle due Rosse del tedesco Sebastian Vettel e del monegasco Charles Leclerc non sono certo aspetti di cui vantarsi e il Cavallino Rampante si augura di voltare pagina e di proiettarsi all’appuntamento in Belgio con maggior forza.

Il tracciato di Spa-Francorchamps dovrebbe essere favorevole alle caratteristiche della SF90: macchina che si esprime bene sui circuiti veloci e dove l’apporto del propulsore è particolarmente importante. Non è un caso che, per l’occasione, la Ferrari dovrebbe essere dotata della terza e ultima Power Unit dell’anno, volendosi giocare tutte le carte e massimizzare la propria prestazione. Un rischio frutto anche della difficile stagione vissuta dalla scuderia di Maranello, a secco di vittorie fino a questo momento.

Confida in un’inversione di tendenza Leclec senza però farsi illusioni: “Spa e Monza si dovrebbero adattare alle nostre caratteristiche ed essere due buone opportunità, ma in Ungheria siamo finiti molto dietro, quindi è tutto da vedere. Non credo che una pista risolverà tutti i problemi. Come sarà la mia prima Monza da ferrarista? Non l’ho ancora immaginata, ma se penso al supporto che ho avuto l’anno scorso come pilota Alfa Romeo posso solo immaginare come sarà essere a Monza con la tuta Ferrari. Ovviamente faremo il massimo per regalare un bel risultato ai tifosi“.

 

 

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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