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Arrampicata Sportiva

Arrampicata sportiva, Ludovico Fossali mastodontico: qualificato alle Olimpiadi 2020! Impresa nella combinata ai Mondiali, si vola a Tokyo

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Ludovico Fossali si è qualificato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 dove l’arrampicata sportiva farà il proprio storico debutto a cinque cerchi! Impresa strabiliante per il fresco Campione del Mondo di speed che oggi si è letteralmente scatenato durante le qualifiche della combinata, il format di gara che verrà utilizzato durante i Giochi. Ai Mondiali in corso di svolgimento proprio nella capitale giapponese, sulla stessa parete che l’anno prossimo sarà protagonista alle Olimpiadi, il 22enne emiliano ha fatto saltare il banco con una prestazione davvero sublime: il secondo posto nel suo speed (5.889) gli è bastato per concludere in nona posizione complessiva nonostante l’ultima piazza nel lead (9) e nel bouldeer (0T0z).

La rassegna iridata metteva in palio sette posti ma massimo due per ogni Nazione, nei primi dieci ci sono ben quattro giapponesi che tra l’altro hanno anche a disposizione un posto garantito come Paese organizzatore e dunque il risultato dell’azzurro (con un totale di 800 punti) basta per raggiungere l’obiettivo. Ora l’Italia potrà qualificare un altro uomo a Tokyo 2020 ma dovrà passare dai prossimi eventi qualificanti (gli Europei del prossimo aprile a Mosca oppure il torneo internazionale di fine novembre a Tolosa).

Al comando della classifica troviamo il tedesco Alexander Megos (17 punti, ha vinto boulder e lead) che precede l’austriaco Jakob Schubert (69) e il giapponese Tomoa Narasaki (128.00). Alla finale che tra due giorni metterà in palio le medaglie della combinata accedono anche gli altri nipponici Kokoro Fuji (210), Kai Harada (252) e Meichi Narasaki (360) oltre al kazako Rishat Khaibullin (289) e il francese Mickael Mawem (432) mentre l’altro pass olimpico, oltre a quello conquistato da Fossali, è finito tra le mani del canadese Sean McColl (810). Attardati gli altri italiani: Michael Piccolruaz 14esimo (1365), Stefano Ghisolfi 19esimo (2394).

 

 

 

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Foto: Federclimb