Vela, Universiadi 2019: Italia 2 rallenta ma è ancora in lizza per la qualificazione, Australia in testa dopo tre giornate

Si è conclusa la terza giornata di gare per quanto riguarda la vela alle Universiadi 2019 di Napoli, con i sedici equipaggi iscritti che si sono dati battaglia per guadagnare terreno in classifica e per avvicinare la qualificazione alla giornata finale di venerdì 12 luglio. La competizione è ancora nella fase di qualificazione, in cui solo le migliori otto barche potranno continuare a sognare la medaglia. Alcuni equipaggi hanno già disputato 14 regate (sulle 16 complessive in programma per ciascuna formazione) mentre l’Austria per esempio ne ha completate solo 10, dunque la situazione di classifica è ancora difficile da leggere in vista dell’ultima giornata di qualificazione.

Giornata molto intensa per le due imbarcazioni azzurre in gara, con ITA2 di Sara Scotto di Vettimo, Vittoria Barbiero, Guido D’Errico e Giorgio Orofino che ha disputato ben sette regate per uno score parziale di 6-8-8-4-1-5-8 sufficiente per rimanere ancora in lizza per un posto in finale. I nostri portacolori sono attualmente ottavi come media punti (5 per regata), perciò si giocheranno tutto nelle ultime tre prove da disputare nella giornata di domani per prevalere su Giappone, Cina (entrambe con la stessa media punti di ITA2), Spagna e Svizzera.

Qualificazione per la finale ormai compromessa per ITA1, con Rocco Cislaghi, Matilda Distefano, Ludovica Masellati D’Emilio e Dimitri Peroni che non sono riusciti a cambiare passo ed hanno ottenuto uno score odierno di 7-3-8-8-3-4-4-6 per una media punti complessiva di 5.57 valevole al momento per la 14^ piazza assoluta con due regate ancora da disputare. Al comando della graduatoria troviamo l’Australia con 36 punti dopo 13 regate (2.77 di media) saldamente davanti alla Finlandia (3.14) e a Singapore 2 (3.54).

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Facebook FIV