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Tuffi, Mondiali 2019: Chiara Pellacani è in semifinale dai tre metri! Eliminata Elena Bertocchi

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E’ una qualifica in chiaroscuro per l’Italia nei tre metri femminili dei Mondiali di Gwangju. Se da una parte Chiara Pellacani festeggia la qualificazione alla semifinale (alle ore 8.30), dall’altra Elena Bertocchi viene eliminata dopo una prova veramente negativa.

Alla prima gara dai tre metri in un Mondiale, Chiara Pellacani dimostra tutto il suo talento e e centra il passaggio alla semifinale al termine di un’ottima prova, che le è valsa la nona posizione con un punteggio totale di 290.00. Chiara è la seconda europea in classifica e soprattutto può lottare per un posto in finale, che le darebbe anche il pass olimpico per Tokyo 2020.

La romana ha iniziato con i 54 punti del doppio e mezzo indietro e dopo sono arrivati due ottimi tuffi: prima i 61.50 con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato e poi soprattutto i 62.00 con il triplo e mezzo avanti. Sporcato in entrata il doppio e mezzo rovesciato carpiato (54.00) e poi la chiusura con il doppio e mezzo ritornato carpiato (58.50) che ha sancito la qualificazione alla semifinale.

Una qualifica, invece, da dimenticare per Elena Bertocchi. La lombarda delude dai tre metri, chiudendo solamente in trentaquattresima posizione con un punteggio totale di 235.45. Una gara davvero sottotono per l’azzurra, che ha sbagliato subito il doppio e mezzo indietro carpiato (49.50). I 61.50 con l’avvitamento avanti sembrano essere un segnale di ripresa, ma le speranze sono definitivamente crollate prima con il triplo e mezzo avanti (44.95) e poi con un doppio e mezzo rovesciato da 39 punti. Il ritornato finale da 40.50 è arrivato ormai con una Bertocchi ormai scarica e molto delusa.

A vincere la qualifica è stata la cinese Shi Tingmao, che ha chiuso con un punteggio totale di 357.90, precedendo di poco la connazionale Wang Han (356.40). Terza posizione per l’australiana Madison Keeney (341.00) davanti alle due canadesi Jennifer Abel (318.75) e Pamela Ware (307.95).

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Foto: LaPresse

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