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Tuffi grandi altezze, World Series Libano 2019: Hunt e Jimenez in vetta alla classifica provvisoria

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Sono andati in scena quest’oggi i primi due round della tappa inedita della Red Bull Cliff Diving World Series 2019 in Libano, ovvero nella zona costiera di Raouché. Un quinto appuntamento nel quale lo scenario delle imponenti Pigeon Rocks ha regalato qualcosa di unico sia ai tuffatori dalle grandi altezze presenti e sia al pubblico che non vedeva proprio l’ora di gustarsi lo show.

Una giornata non facile per via delle condizioni del mare, decisamente inquieto, che hanno obbligato l’organizzazione a spostare il secondo dei due round in programma quest’oggi sulle piattaforme, posizionate proprio sulle Pigeon Rock citate. Ebbene, Gary Hunt ha iniziato con il piglio giusto la sua avventura. Il britannico, vittorioso in questa stagione nelle gare nelle Filippine e nelle Azzorre, punta alla tripletta nelle tre location in cui sono presenti sia piattaforme che scogliere. Hunt, con 81.20, ha strappato ben due 10 alla giuria e si è assicurato la vetta della classifica a precedere il campione del mondo Steven LoBue (74,20), Michal Navratil (71.40) e il messicano Jonathan Paredes (con il medesimo punteggio del ceco), tra i grandi protagonisti dell’ultima apparizione lusitana, nella quale aveva ottenuto ben sei 10 dalla giuria nella singola tappa. Sul versante femminile, ci sta provando la messicana Adriana Jimenez a mettere un po’ in difficoltà la dominatrice stagionale Rhiannan Iffland. Nonostante il mare mosso, Jimenez ha ottenuto il punteggio più alto di questa categoria (74.10) con un tuffo obbligatorio, ovvero con un coefficiente di difficoltà pari a 2.6, facendo meglio dell’australiana (71.50) e della wild card tedesca Iris Schmidbauer (68.90).

 

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Foto: comunicato Red Bull Cliff Diving

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