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Ciclismo

Tour de France 2019: Romain Bardet affonda, la Francia si aggrappa a Thibaut Pinot per un trionfo che sembra maledetto

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Il primo arrivo in salita del Tour de France 2019 ha respinto Romain Bardet. Sulla durissima salita finale a La Planche des Belles Filles, il 28enne francese della AG2R La Mondiale è andato in crisi nel tratto più duro, tagliando il traguardo a 2’53” dalla testa e accusando un ritardo di oltre un minuto dai principali favoriti. Un gap pesante, che si aggiunge a quello della cronosquadre e fa sì che dopo sole sei tappe Bardet abbia già un distacco di 2’08” da Geraint Thomas. Con la situazione attuale diventa difficile pensare che il nativo di Brioude possa ambire alla maglia gialla e i transalpini sembrano quindi già perdere una delle carte più importanti per la classifica generale.

La Francia si aggrappa perciò a Thibaut Pinot per ritrovare un trionfo che manca da oltre trent’anni. Infatti l’ultimo corridore francese capace di conquistare la maglia gialla è stato il mitico Bernard Hinault nel 1985, da lì in poi un lunghissimo digiuno nella corsa di casa, che sembra davvero stregata. Il capitano della Groupama-FDJ era uno dei corridori più attesi sull’arrivo odierno e pur non riuscendo a trovare il grande colpo è stato comunque tra i più brillanti, chiudendo al quinto posto a soli 2” da Thomas. Il 29enne nativo di Mélisey ha corso bene in queste prime tappe e graize anche all’ottima prestazione nella cronosquadre, si trova settimo in classifica a 9” dal leader della INEOS. A differenza del connazionale, Pinot è quindi in perfetta linea con l’obiettivo iniziale, ma il Tour è ancora molto lungo e servirà correre in modo altrettanto perfetto da qui a Parigi per poter concretizzare il sogno giallo.

La maglia gialla era riuscita a conquistarla Julian Alaphilippe, che oggi l’ha persa per pochi secondi, ma ha comunque stupito in positivo in salita. Il corridore della Deceuninck-Quick Step è riuscito a reggere meglio del previsto sull’erta conclusiva, chiudendo con lo stesso tempo di Pinot. Per sei secondi però il sogno di tenere la maglia è sfumato ed è stato costretto a cederla ad uno straordinario Giulio Ciccone. Un primo test in montagna quindi superato da Alaphilippe, che però sui grandi tapponi alpini potrebbe pagare dazio ed è quindi anche in questo caso difficile pensare che possa lottare per la vittoria finale. Insomma le speranze concrete sono riposte su Pinot, che dovrà provare a sfatare questo tabù.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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