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Ciclismo

Tour de France 2019, pagelle nona tappa: Impey il più forte, Benoot ci prova, Bardet non incide

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Va in porto ancora la fuga al Tour de France 2019 ed è il sudafricano Daryl Impey a esultare nella nona tappa, battendo in uno sprint a due Tiesj Benoot. I big invece si controllano e Julian Alaphilippe resta in maglia gialla. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle della nona tappa del Tour de France 2019.

Daryl Impey 10: oggi era il più forte dei fuggitivi e lo ha dimostrato chiaramente sull’ultima cote. Infatti all’apparenza sembrava in difficoltà e invece in prossimità del GPM ha fatto una progressione impressionante, raggiungendo con estrema facilità la coppia di testa. Quando poi ha attacco Benoot, lo ha seguito ancora brillantemente e a quel punto ha gestito in modo davvero impeccabile il finale, sfruttando le sue doti veloci per battere l’avversario in volata e cogliere con grande autorità la prima vittoria al Tour.

Tiesj Benoot 9: difficile chiedere di più il belga, che ci ha provato in tutti i modi a staccare gli avversari, ma oggi Impey era davvero in una giornata di grazia. Ha saputo leggere bene la corsa seguendo Roche e poi lo ha staccato nell’ultimo strappo, ma non è riuscito a fare altrettanto con il sudafricano. In volata si è messo a ruota e a ha provato a sorprenderlo partendo lungo, ma non ha potuto nulla contro la velocità nettamente superiore dell’avversario.

Jan Tratnik 7: il terzo posto è sicuramente un buon risultato per lo sloveno, ma ci si poteva aspettare qualcosa di più visto che la Bahrain Merida era l’unica squadra con due corridori in fuga. Una volta saltato Cortina, Tratnik invece ha un po’ esitato, perdendo l’attimo e non riuscendo più a riportarsi sulla testa.

Oliver Naesen 6,5: per un corridore che quest’anno è arrivato secondo alla Milano-Sanremo la salita finale non sembrava impossibile da tenere e invece non ha avuto la gamba. Il piazzamento anche in questo caso è buono, ma si poteva fare di più.

Jasper Stuyven 6: considerando i piazzamenti nelle precedenti volate di questo Tour, era uno dei più quotati alla partenza della fuga. Invece ha commesso un errore sull’ultima salita, scegliendo di seguire subito Roche e facendo un fuorigiri che poi ha pagato. Ha comunque stretto i denti, chiudendo quinto, ma con una gestione migliore avrebbe potuto giocarsi la vittoria.

Nicolas Roche 6: sapeva di partire battuto in caso di arrivo allo sprint e allora ha scelto di attaccare in salita. Una decisione giusta e infatti era riuscito a fare la differenza, ma poi nel momento chiave ha ceduto, vedendo sfumare le chance di vittoria.

Marc Soler 5: lo spagnolo lo scorso hanno vinse la Parigi-Nizza, candidandosi come possibile leader per i Grandi Giri della Movistar. Oggi aveva l’opportunità di lasciare il segno, ma si è staccato sull’ultima cote. C’è poco da aggiungere.

Romain Bardet 5: oggi correva sulle strade di casa, visto che la tappa è arrivata nella sua Brioude. Ci si aspettava un attacco ed è arrivato sull’ultima cote, ma con un’azione non convinta e terminata nel giro di pochi minuti. Una mossa solo per farsi vedere, ma senza incidere. Fino ad ora un Tour molto deludente.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: LaPresse

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