Ciclismo

Tour de France 2019, la tappa di oggi Saint-Étienne-Brioude: i possibili scenari tattici. Fuga da lontano o volata ristretta?

Pubblicato

5 anni fa

14 Luglio 2019

14 luglio, giorno della Festa Nazionale francese. Basta questo a ricordare quanto è importante la giornata odierna al Tour de France, come accade ogni anno. In questa stagione si corre anche di domenica, un motivo in più per dar spettacolo davanti ad un pubblico che si preannuncia davvero numeroso. In programma la nona tappa, 170,5 km da Saint-Étienne a Brioude. Giornata da fughe, o forse adatta per uno sprint ristretto: ci sono molti dubbi alla vigilia, andiamo a scoprire il possibile scenario tattico.

Partenza mossa, poi il primo GPM di giornata, di prima categoria: Mur d’Aurec-sur-Loire, un vero e proprio muro con 3,2 chilometri all’11% di pendenza media e tratti che vanno anche oltre il 20%. Da lì in poi una fase stabile della corsa prima del secondo Gran Premio della Montagna: 7,8 chilometri al 4,1% per la Côte des Guillaumanches. Mancheranno ancora 60 chilometri al traguardo. Attesa per il gran finale: Côte de Saint-Just, 3,6 chilometri al 7,2%, con scollinamento a soli 13 chilometri dall’arrivo. Da lì in poi tanta discesa.

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Velocisti puri che sono esclusi a priori, per i vari Groenewegen, Ewan e Viviani ci sarà spazio domani con l’ultima frazione prima del giorno di riposo. Se le squadre degli sprinter resistenti, su tutti Peter Sagan, dovessero riuscire a tenere la corsa chiusa, allora potremmo assistere ad una volata ristretta nella quale lo slovacco partirà nettamente favorito, con da seguire Michael Matthews, Matteo Trentin e Sonny Colbrelli. La Deceuninck Quick-Step non avrà interesse a ricucire i gap che si formeranno: l’obiettivo è solo quello di mantenere la Maglia Gialla riconquistata da Alaphilippe. Proprio per questo potrebbe andar via una fuga con uomini lontani in classifica generale che potrebbero giocarsi il successo.