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Ciclismo

Tour de France 2019: Egan Bernal può aprire un’era. Mirino sul record di vittorie alla Grande Boucle e sulla Tripla Corona

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Egan Bernal è stato il trionfatore del Tour de France 2019. Una vittoria entusiasmante per il giovanissimo ciclista colombiano. Grinta, personalità e grandi doti fisiche gli hanno consentito conquistare questa edizione della Grane Boucle. Nelle interviste post premiazione a Parigi, il corridore del Team Ineos ha sottolineato più volte che questa è la sua prima vittoria al Tour, sintomo di grande ambizione.

Il 22enne nato a Zipaquirá, punta al record di trionfi alla Grande Boucle. Attualmente questa speciale classifica è guidata da quattro grandi della storia del ciclismo, si tratta di Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain tutti con cinque vittorie.

Davanti ad Egan Bernal si aprono le porte della leggenda, anche se a 22 anni è importante tenere i piedi per terra. Per conquistare una grande corsa a tappe, infatti, oltre ad un ottimo stato di forma e a qualità tecniche di alto profilo, bisogna avere dalla propria anche un pizzico di buona sorte.

Il coraggio mostrato durante la Grande Boucle è il suo punto di forza, sul quale è possibile costruire una grande carriera, in particolare in un’epoca dove si bada principalmente alla tattica, condizionati dalla paura di perdere, più che alle proprie sensazioni, facendosi guidare dalla voglia di vincere.

Nel futuro del ciclista colombiano potrebbero esserci anche le esperienze al Giro d’Italia e alla  Vuelta a España. Se dovesse continuare la sua crescita a livello fisico, potrebbe puntare alla Tripla Corona, ovvero vincere tutti i tre grandi giri. Al momento sono sette i corridori riusciti in questa impresa: Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Felice Gimondi, Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Chris Froome.

Forse discorsi di questo tipo possono sembrare prematuri, ma se si analizza la velocità con la quale Egan Bernal è arrivato ai vertici del ciclismo mondiale, è evidente che sia un predestinato.

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Foto: LaPresse

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