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Pallanuoto femminile, Mondiali 2019: Italia-Australia, debutto di fuoco per il Setterosa. Scontro diretto per il primo posto

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Tutto pronto ad un debutto di fuoco da parte del Setterosa ai Mondiali di pallanuoto femminile in quel di Gwangju (Corea del Sud). Domani infatti inizia la manifestazione iridata: appuntamento alla Nambu University Grounds alle 13.30 (orario italiano) per Italia-Australia, un match subito fondamentale per la squadra guidata da Fabio Conti in chiave prima posizione nel Gruppo D. Infatti le oceaniche, assieme alla Cina, dovrebbero essere l’ostacolo più importante per le azzurre: arrivare in prima piazza ricordiamo che significherebbe volare già ai quarti di finale. 

Le azzurre si presentano a questa manifestazione iridata forti dell’eccellente risultato arrivato in World League: il Setterosa ha dato spettacolo, conquistando l’ultimo atto e sfidando gli USA per il titolo e per il pass olimpico, uscendo sconfitte però con le campionesse di tutto. La condizione è eccellente per Queirolo e compagne: l’obiettivo è quello di agguantare il posto per i Giochi di Tokyo 2020, per riuscirci bisognerà salire sul podio.

Le parole di Fabio Conti alla vigilia: “Nel mondiale sappiamo che per arrivare in fondo bisogna giocare partite di un certo livello come la prima partita contro l’Australia che sarà l’avversario più ostico del girone. Dovremmo esser bravi a saperci adattare bene sia dal punto di vista ambientale che del gioco, esprimendo subito la voglia di vincere come se ogni partita fosse una finale. In World League abbiamo raggiunto uno buono standard qualitativo soprattutto per il fatto che ho fatto una preparazione completa dopo la fine del campionato. I punti cardine sono sempre gli stessi della scorsa stagione e l’obiettivo è adattarci bene partita per patita, sia agli avversari che al sistema arbitrale che verrà adottato. C’è una qualificazione olimpica da raggiungere e il percorso ideale sarebbe vincere il girone per evitare un ottavo di finale scomodo”. 

Deludenti nell’ultima manifestazione iridata di Budapest, le australiane, forti soprattutto sul piano fisico, vantano due splendide medaglie olimpiche tra Pechino 2008 e Londra 2012. Spesso piazzate anche in World League: a livello internazionale hanno grande esperienza. Guidate da Athansios Kechagias, capitano Bronwen Knox.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: LPS/Maurizio Valletta

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