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Nuoto, Mondiali 2019: Federica Pellegrini, è una sfida totale. Contro il tempo e le giovani avversarie: la Divina sogna l’ottava magia

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Federica Pellegrini riscrive le regole dello scorrere del tempo ogni volta che scende in acqua, l’incedere irrefrenabile della dannata clessidra sembra non valere per la Divina che continua a stupire nonostante il passare degli anni, a quasi 31 primavere è sempre in prima fila e combatte come fosse una giovincella alle prime armi, con lo stesso ardore e lo stesso spirito di due-tre ere biologiche fa. Sono passati 15 anni dall’argento alle Olimpiadi di Atene 2004, oggi la veneta è riuscita in una nuova magia e ha conquistato il pass per la finale dei 200 stile libero ai Mondiali: domani scenderà in vasca forte del miglior tempo in semifinale, un rilevante 1.55.14 con cui ha dominato la sua serie facendo intravedere una nuotata molto fluida e promettente.

La Campionessa del Mondo in carica non si è voluta nascondere, due anni fa realizzò una delle più grandi imprese della storia del nuoto sconfiggendo Katie Ledecky quando sembrava imbattibile, domani cercherà di difendere il titolo approfittando dell’assenza della statunitense e di altre big che all’ultimo minuto hanno deciso di non presentarsi sui blocchetti di partenza. Federica Pellegrini vuole sognare in grande, va a caccia dell’ottava medaglia iridata consecutiva sulla sua distanza prediletta, non è impossibile inseguire il quarto titolo (dopo quelli del 2009, 2011, 2017) e ha tutte le carte in regola per provarci perché sembra davvero in forma.

Federica Pellegrini lotterà contro il tempo e contro delle giovani avversarie che sicuramente proveranno a metterla in difficoltà fin dall’inizio, l’azzurra ha dalla sua l’esperienza ma anche una maggiore velocità nelle prime due vasche maturata dopo l’anno sui 100 metri e una brillantezza nel finale con cui poter fare la differenza. Fa molta paura la svedese Sarah Sjoestroem (argento olimpico in carica sulla distanza e fresco argento iridato sui 100 farfalla ma mai sul podio nelle quattro vasche), la 18enne australiana Ariarne Titmus ha vinto l’oro sui 400 sl e si presenta col secondo tempo (1:55.36), attenzione a Siobhan Haughey da Hong Kong e alla cinese Junxuan Yang senza dimenticarsi della francese Charlotte Bonnet.

 

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Foto: Lapresse

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