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Nuoto, Mondiali 2019: Federica Pellegrini e il sogno dell’undicesima medaglia iridata consecutiva

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Federica Pellegrini e i Mondiali: una storia dai tratti entusiasmanti. Nel lontano 2003 a Barcellona (Spagna) l’azzurra muoveva i primi passi d’atleta e di anni ne aveva 15. Lei, cresciuta a pane e ambizione, aveva un solo obiettivo in testa: vincere. Che fosse il campionato italiano o la rassegna iridata poco cambiava. La sua storia si sviluppa lungo questa via. Si parte dall’argento amaro di Montreal nei 200 stile libero, passando per il bronzo della rinascita di Melbourne nella medesima distanza, con record del mondo in semifinale. E poi Roma, dieci anni fa, la definitiva consacrazione: doppio oro (200-400 sl) e due primati del mondo, essendo la prima donna ad abbattere l’1’53” nella prima distanza (ancora l’unica) e i 4′ nelle otto vasche.

Federica ha portato avanti la sua storia d’amore con i Mondiali, ottenendo ancora il doppio successo a Shanghai nel 2011 (200-400 sl), i due argenti nei 200 sl a Barcellona e a Kazan, prima della magica serata di Budapest. Nella Parigi dell’Est l’ultimo sigillo della campionessa veneta, in un’ultima vasca nella quale Katie Ledecky e le altre poterono solo inchinarsi. L’avevamo lasciata lì, per una pausa di riflessione e una voglia di sperimentare altro, prima di riprendere il filo del discorso interrotto in questa stagione.

Tornata al suo vecchio amore, le quattro vasche le hanno regalato nel recente Trofeo Settecolli la consapevolezza di poter essere ancora parte dei giochi. Quell’1’55″42 (quinto tempo al mondo nel 2019) ha queste caratteristiche. Di sicuro la specialità si presenta assai agguerrita: le australiane Ariarne Titmus e McKeon, l’americana Ledecky, la svedese Sarah Sjoestroem, la canadese Taylor Ruck vanno a comporre un roster di avversarie di primo livello. L’azzurra però cercherà di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di realizzare il sogno dell’ undicesima medaglia mondiale consecutiva, l’ottava nella singola distanza (200 sl), perché in questa competizione è sempre riuscita a tirar fuori il 101%.

 

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Foto: Claudio Bosco / LPS

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