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Nuoto di fondo, Mondiali 2019, Stefano Morini: “Paltrinieri ha dato il massimo, dovrà imparare a interpretare la gara tatticamente”

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L’obiettivo è stato centrato, ma c’è ancora tanto da migliorare. Questo è sostanzialmente l’analisi di Stefano Morini in merito alla prestazione di Gregorio Paltrinieri nella 10 km di fondo ai Mondiali di nuoto di Gwangju (Corea del Sud), in cui l’azzurro ha chiuso al sesto posto, riuscendo a qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Un risultato quindi soddisfacente, ma come detto dallo stesso 24enne di Carpi, c’è la consapevolezza che si potrà ottenere molto di più nei prossimi anni.

Questo le parole del responsabile tecnico, riportate dalla FIN: “Lavoriamo sempre per ottenere il massimo. Vuol dire che adesso questo è il massimo. Per noi è una distanza ancora inusuale. Anch’io che un po’ d’esperienza ce l’ho e non avevo mai visto una partecipazione di queste dimensioni e qualità. Ci sono tanti accorgimenti da prendere. Sicuramente dovremo velocizzare i rifornimenti, riuscire a seguire la rotta ideale ed imparare a interpretare la gara tatticamente. Gregorio è stato bravo a reagire negli ultimi 500 metri dopo che era stato inghiottito dal gruppo nell’ultimo giro. Una lezione che non scorderemo. L’obiettivo principale era comunque la qualificazione olimpica e l’abbiamo raggiunta. La prossima stagione cresceremo insieme”.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Diego Gasperoni

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