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MotoGP

Moto3, GP Germania 2019: un folto plotone italiano va a caccia del leader Canet

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Il Motomondiale si appresta a entrare nel vivo col suo ultimo appuntamento prima della pausa estiva di un mese, quello del GP di Germania che si correrà sul tradizionale circuito del Sachsenring. La classe Moto3 ha visto la settimana scorsa sulla pista olandese di Assen una battaglia emozionante per la vittoria tra Lorenzo Dalla Porta e Tony Arbolino, con quest’ultimo capace di beffare per la seconda volta dopo il Mugello il rivale toscano e raggiungere il secondo successo stagionale.

Il pilota del team Leopard non è ancora riuscito a mettere le mani sul successo ma la sua costanza di rendimento lo ha tenuto perfettamente a galla in classifica dove bracca ora il leader Aron Canet (KTM) con il divario sceso a sole sette lunghezze e con il colpo del sorpasso in canna già in questo weekend; lo spagnolo non appare più in forma così smagliante come a inizio anno e nonostante abbia dalla sua una buona intelligenza di gara e più esperienza della maggior parte dei rivali diretti sembra entrato in un piccolo calo prestazionale. Non vorrà certo stare a guardare nemmeno Niccolò Antonelli, che deve provare a riscattarsi dopo gli ultimi due round conclusi lontano dai primi (in termini di posizioni) nonostante un ottimo passo mostrato in entrambe le corse, e prova dunque a mettere nel mirino il Gran Premio di Germania per tornare sul podio e avvicinarsi alla testa del Mondiale.

La pattuglia italiana che insegue l’iberico del team di Max Biaggi però non si ferma assolutamente qui: Arbolino infatti, con la recente vittoria, è rientrato prepotentemente in gioco riducendo il margine dalla testa a trentuno punti, perfettamente recuperabili in un campionato caotico come quello della Moto3. Allo stesso modo proverà a restare nella partita anche Celestino Vietti, nonostante l’incolpevole ma pesantissimo zero di Assen; il piemontese sta stupendo davvero tutti ed è ampiamente in testa alla classifica dei rookie, ma con un po’ di fortuna in più le sue ambizioni potrebbero anche restare più grandi.

Attesi al riscatto al Sachsenring anche lo spagnolo compagno di squadra di Canet, Jaume Masià – autore di parecchi errori nei recenti Gran Premi – e l’argentino Gabriel Rodrigo (Honda), che sarà certamente rinfrancato dal buon quarto posto olandese dopo due pesantissime cadute che l’hanno allontanato dalla lotta iridata.

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Twitter: MickBrug

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Foto: Valerio Origo

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