Ciclismo
‘La Fagiané di Magrini’: “Van Aert un fenomeno, che Jumbo-Visma! Alaphilippe proverà a tenere in montagna”
Dopo il successo del Giro d’Italia, Riccardo Magrini, noto commentatore tecnico di Eurosport, ci racconta il “suo” Tour de France 2019 con “La Fagiané”, rubrica giornaliera che potrete leggere ogni sera su OA Sport.
DECIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2019
UNA TAPPA ESPLOSIVA QUELLA ODIERNA: A VINCERE VAN AERT, SI ESALTA LA JUMBO-VISMA
Oggi è venuto fuori quello che non ti aspetti, una tappa così pensi che arrivi in volata, è venuta fuori una tappa come se fosse di montagna. Van Aert è un fenomeno, un ragazzo così giovane che vince come vince è veramente un bel innesto per il futuro. Una tappa al Tour venuta fuori così non è facile da vincere. È un corridore completo, vince a cronometro vince in volata. La Jumbo Visma poi stupisce: siamo alla quarta vittoria. Anche il caso ci mette lo zampino: se non fosse successo nulla oggi avrebbe vinto Groenewegen magari, Van Aert però è stato bravo a farsi trovare pronto. Per la squadra olandese oggi è bingo: posizione migliorata anche con Kruijswijk in classifica.
UN CONFRONTO CON GLI ALTRI DUE FENOMENI ASTRONASCENTI NEL CICLISMO INTERNAZIONALE: EVENEPOEL E VAN DER POEL
Ci metterei anche Alaphilippe che ha 27 anni. Francia, Belgio e Olanda sono apposto in questo momento, hanno trovato dei fuoriclasse per il futuro per le corse di un giorno, saranno protagoniste davvero per tanto. Hanno quello che manca a noi nelle classiche, questi sono corridori sicuri.
VIVIANI SECONDO OGGI, ITALIA SPESSO PROTAGONISTA IN QUESTO TOUR
Ci manca l’acuto qui al Tour, però siamo sempre presenti. Con Ciccone abbiamo fatto davvero bene, abbiamo vinto con Viviani che oggi è arrivato secondo per un pelo. Per l’Italia 10 giorni che non sono stati assolutamente male. Oggi è stata una volata di freschezza, perché sono arrivati tutti abbastanza aperti sul vialone di arrivo, ci hanno provato anche Sagan ed Ewan, son sempre i soliti, ma oggi ha vinto un campione.
ENNESIMA DELUSIONE PER MATTHEWS E LA SUNWEB
In telecronaca ho detto subito che stava preparando la pappa per gli altri. Son partiti da lontano e Matthews secondo me è un filo inferiore in queste volate. La squadra ha lavorato bene, ma non è all’altezza di questi velocisti. Matthews è un corridore che ti può risolvere una volata magari più impegnativa, sulle salite tiene bene, ma in una volata così non ne ha.
IN TANTI HANNO PERSO TERRENO NEI VENTAGLI
Io credo che il Tour sia legato sempre alle grandi montagne, che al momento ancora non ci sono state, nonostante oggi hanno fatto fatica, con oltre 3000 metri di dislivello. Sulle grandi montagne cambia l’aspetto, c’è ancora tutto lo spazio per recuperare, soprattutto per chi ha dimostrato di andar forte in salita. Sostengo che tante squadre abbiano fatto un grave errore: non puoi perdere così, è mancata la squadra ad aiutare i capitani. Pinot, Uran, Porte e Fuglsang: non potevano perdere così tanto. Un momento prima ad esempio la squadra di Uran era davanti a fare la selezione.
DOMANI IL GIORNO DI RIPOSO, POI UN WEEK-END ENTUSIASMANTE
La cronometro farà un’ulteriore differenza. Se non succede nulla potrebbe prendere la maglia Geraint Thomas e cambierebbero tutti gli scenari. Una volta che la INEOS ha la Maglia Gialla diventerà molto più difficile attaccare, bisognerà inventare anche da lontano.
ALAPHILIPPE UNA SCOMMESSA NELLA SECONDA SETTIMANA
Alaphilippe è una scommessa. Come ho detto in telecronaca, se fossi in lui proverei a tenere, per il futuro. Ha un buon vantaggio in classifica generale, quindi perché non provarci. Pedala bene, sta bene, in forma. È la vera incognita di questo Tour. Anche oggi era lì ad aiutare Viviani, pedala bene, non fa fatica. Perché non provarci? Lo diranno le montagne. Alaphilippe poi a cronometro non è fermo, spesso ha anche fatto bene, magari proverà a tenere la Maglia.
NIBALI E ARU: CHI SI MUOVERÀ?
Per Nibali la vedo dura. Aru oggi si è staccato male, visto che ha perso le ruote del gruppo di Pinot, prendendo un buco nel vento. Secondo me potrebbe muoversi.
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