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Judo, Grand Prix Zagabria 2019: 16 azzurri in gara per ottenere punti importanti, spicca la presenza di Teddy Riner nei +100 kg

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Comincia domani con le prime cinque categorie in gara il Grand Prix di Zagabria 2019, ultima tappa di preparazione del circuito maggiore di judo prima dei Mondiali di Tokyo (25-31 agosto) e appuntamento di grande rilevanza nella lunga corsa verso le Olimpiadi 2020. Il torneo croato potrà contare su un campo partenti estremamente folto, composto da 558 atleti (Grand Prix più numeroso dell’anno fino ad ora) provenienti da 87 Paesi tra cui spicca la presenza del leggendario transalpino Teddy Riner. Il dieci volte campione del mondo dei +100 kg, reduce dalla vittoria nel Grand Prix di Montreal al suo rientro ufficiale nel circuito dopo un anno e mezzo di stop, va a caccia di conferme in vista della rassegna iridata nel tentativo di scalare le graduatorie internazionali (al momento è 24° nel World Ranking List e 30° nel ranking olimpico).

L’Italia vola in Croazia con una spedizione abbastanza folta formata da 16 atleti divisi equamente tra uomini e donne che proveranno ad ottenere un risultato di prestigio nonostante la competitività della concorrenza nella maggior parte delle categorie. La spedizione tricolore farà a meno di molti judoka di prima fascia del nostro movimento, perciò Zagabria può rappresentare un’occasione da non perdere per diversi azzurri non abituati a calcare certi palcoscenici di livello internazionale. In campo maschile i vari Matteo Piras, Biagio Stefanelli (entrambi -66 kg), Leonardo Casaglia (-73 kg), Andrea Regis (-81 kg), Domenico Di Guida (-90 kg) e Luca Ardizio (-100 kg) proveranno a stupire senza particolari pressioni, mentre Giuliano Loporchio (-100 kg) e Vincenzo D’Arco (+100 kg) sono chiamati ad un buon risultato per rilanciare le speranze italiane di qualificazione olimpica nelle categorie pesanti.

Qualche speranza in più di avvicinare le posizioni da podio nelle categorie femminili, con Francesca Milani e Francesca Giorda che devono però superare l’ostacolo rappresentato rispettivamente dalla cinese Yao Xiong (n.7 del seeding) e dalla spagnola Laura Martinez Abelenda (n.5) per arrivare ai quarti di finale dei -48 kg garantendosi di fatto la presenza nei ripescaggi per il terzo posto. Torneo importante in ottica qualificazione olimpica anche per Martina Lo Giudice (-57 kg) e Carola Paissoni (-70 kg), reduci da una prima parte di stagione estremamente negativa in cui non sono mai riuscite ad essere protagoniste negli eventi di primo livello. Per Samanta Fiandino (-57 kg), Melora Rosetta, Valeria Ferrari (entrambe -78 kg) ed Elisa Marchiò (+78 kg) l’obiettivo sarà quello di ben figurare cercando di superare almeno un turno considerando la scarsa abitudine a competere nel circuito maggiore.

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Foto: IJF

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