Valtteri Bottas, GP Francia 2019: “Non sapremo mai se la manovra di Seb sia stata intenzionale, io sono un pilota e non un commissario”

Valtteri Bottas arriva al GP di Francia con parecchi sassolini dalla scarpa da togliersi, certamente il suo morale non è dei più rosei dopo le ultime apparizioni piuttosto opache che hanno rapidamente affievolito le sue speranza di titolo mondiale. Il compagno di squadra Lewis Hamilton è capace di mantenere una enorme costanza, non regalando mai nulla, e come ha dimostrato Nico Rosberg l’unico modo di batterlo è riuscire a reggere a un livello prestazionale del 120% durante tutto l’arco della stagione, sempre che basti, per cui il finlandese cercherà in tutti i modi di ritrovare il successo già da questo weekend e interrompere la striscia aperta del britannico.

L’argomento caldo resta però quello della manovra di Sebastian Vettel in Canada, topic che sta ancora imperversando in maniera accesa nel paddock e Bottas ha deciso di assumere una posizione totalmente neutrale, in contrasto con quella dichiarata dal suo team e dal compagno di squadra: “Quando un pilota finisce largo in una chicane il suo primo pensiero è quello di rientrare in pista il più rapidamente possibile senza provocare danni alla vettura e questo è quello che ha fatto Seb. Ovviamente però Lewis si è trovato lì vicino e io non posso sapere se Seb sia andato verso destra di proposito o meno, non lo sapremo mai ma le decisioni per le penalità spettano ad altri, io sono solo un pilota e non un commissario”.

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Twitter: MickBrug

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