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Superbike, GP San Marino 2019: riparte la sfida Bautista-Rea, il ducatista vuole allungare in classifica

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Quercia, Tramonto e Rio: sono solo alcune delle curve note del tracciato di Misano, teatro del settimo round del Mondiale 2019 di Superbike. Sul circuito dedicato alla memoria di Marco Simoncelli, la categoria delle derivate di serie è pronta a regalare un fine settimana avvincente per gli appassionati.

Si ricomincia dalla sfida tra lo spagnolo Alvaro Bautista e il britannico Jonathan Rea. L’iberico, sulla Ducati, sta marchiando a fuoco quest’annata: nove vittorie nelle undici manche disputate parlano chiaro. Alvaro, in sella alla Panigale V4 R, ha voglia di allungare in classifica su di un tracciato che conosce piuttosto bene, vista l’esperienza passata in MotoGP. Un aspetto, di sicuro, favorevole al ducatista che, con il suo solito stile aggressivo, vuol centrare il bersaglio grosso nel GP di casa per la Rossa. I 41 punti di vantaggio nei confronti di Rea sono un buon tesoretto ma c’è la voglia di aggiornare questo dato. Da par suo l’avversario non vorrà cedere lo scettro tanto facilmente. Lui, reduce da quattro trionfi iridati consecutivi e con il record di vittorie di manche in bacheca (72 successi), non può di certo accontentarsi dell’unica vittoria ottenuta in gara-1 ad Imola. Pertanto l’intenzione di Johnny è quella di giocare un altro brutto scherzo, nel Bel Paese, al suo rivale per iniziare ad accorciare le distanze, tenendo aperto un discorso mondiale, ora come ora, molto complicato.

I ricordi del nord-irlandese su questa pista sono decisamente buoni, citando la magica doppietta dell’anno passato. Certo, con un Bautista così, parlare dei precedenti appare quantomeno azzardato ma non è sbagliato affermare che l’alfiere della “verdona” gradisca parecchio questo layout. In questo senso si giocheranno le proprie carte anche Chaz Davies e Marco Melandri. Il gallese della Ducati sta facendo tantissima fatica sulla nuova moto di Borgo Panigale. A differenza di Bautista, Chaz non trova il feeling che vorrebbe sull’anteriore e l’ottavo posto in campionato a 206 punti dal team-mate la dice lunga. L’anno scorso Davies giunse secondo in gara-2 e la speranza sua e dei propri tifosi è quella di essere parte della top-3. Il medesimo target di Melandri, sul gradino più basso del podio nella prima manche a Jerez de la Frontera (Spagna), anche per la penalizzazione di Rea (contatto con Alex Lowes). “Macho” nel fine settimana di casa avrà grandi motivazioni e vedremo se sulla R1 avrà la giusta consistenza.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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