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Roland Garros 2019: Rafael Nadal asfalta Kei Nishikori e vola in semifinale. Lo spagnolo si impone in tre set

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Sul “Philippe Chatrier” è andata in scena un’esibizione di forza e determinazione da far spavento e il protagonista è sempre lo stesso. Lo spagnolo Rafael Nadal conquista la sua dodicesima semifinale (31esima in uno Slam) in carriera nel Roland Garros, surclassando il giapponese Kei Nishikori (n.7 del mondo), molto stanco per gli incontri precedenti, con il punteggio di 6-1 6-1 6-3 in 1 ora e 53 minuti di partita. Una vera e propria mattanza sulla terra rossa di Parigi in un match che non ha avuto praticamente mai storia, prolungato solo dall’arrivo di un acquazzone abbattutosi sulla capitale francese. Si conferma la tradizione positiva dell’iberico (n.2 del mondo) contro il nipponico, sconfitto per la quinta volta in cinque match su questa superficie e per l’undicesima in tredici incroci totali. Numeri non certo casuali quelli di Rafa che, dunque, dà seguito alla sua striscia vincente nel proprio “giardino di casa”, in attesa di sapere chi tra l’amico/rivale Roger Federer e l’altro elvetico Stan Wawrinka sarà il prossimo avversario.

Nel primo set la partenza del maiorchino è come al solito impressionante. Sciorinando colpi di una profondità inaudita, specie con il suo dritto, l’iberico mette fin da subito sotto pressione l’avversario che fatica ad arginare l’ardore dello spagnolo. Spingendo a più non posso, Nadal vola sul 3-0, dettando i tempi dello scambio e costringendo Nishikori a fare quasi dei miracoli per ottenere qualche punto. Il 6-1 in 35′ è imbarazzante, frutto dell’83% dei punti ottenuti con la prima di servizio e del 64% dei quindici conquistati in risposta alla prima del n.7 del ranking. A ciò vanno aggiunti anche 11 winners tanto per gradire.

Nel secondo set, dopo lo scambio di “cortesie” nei primi due game, l’undici volte vincitore di questo torneo riprende a macinare il suo tennis e per il buon Kei c’è davvero poco da fare. Arrivano infatti tre break nei restanti tre turni al servizio del giapponese che, con sguardo basso e ai limiti dello sconforto, è costretto a cedere 6-1 nuovamente, non sapendo cosa inventarsi per arginare il fiume in piena Rafa, in grande spolvero come al solito sullo “Chatrier”.

Nel terzo set il giapponese prova a scuotersi nel primo gioco ma le quattro palle break del game d’apertura vengono annullate con grande classe dal fuoriclasse nativo di Manacor. Scampato il pericolo, il n.2 del mondo ritrova forza e vigoria e prima sfiora il break nel secondo game poi lo trova inesorabilmente nel quarto, piegando nel braccio di ferro da fondo Nishikori, non al 100% della condizione per un problema al gomito. Sul 4-2 per Nadal arriva la sospensione per maltempo. Un’interruzione di più di un’ora che non cambia la storia del match, favorevole al maiorchino sullo score di 6-3.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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