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NBA Finals 2019: Golden State più forte della sfortuna. Warriors con cuore e grinta espugnano Toronto e fanno 1-1 nella serie

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Senza Kevin Durant, senza Klay Thompson nell’ultimo quarto, i Golden State Warriors vincono gara-2 delle NBA Finals e pareggiano la serie. I campioni in carica espugnano Toronto per 109-104 al termine di una partita dalle mille emozioni e con un finale pirotecnico. Vincono i Warriors con tanto cuore, con la grinta dei suoi campioni, con le giocate di Draymond Green (ad un solo assist dalla tripla doppia) e di Andre Iguodala (canestro della vittoria).

Klay Thompson segna 25 punti, ma tutti in tre quarti, visto che nell’ultimo abbandona il campo per un infortunio muscolare ed ora la sua presenza in gara-3 è in fortissimo dubbio. Step Curry ne mette 23 dopo che aveva iniziato il match con 0/6 dal campo. Fondamentale anche la doppia doppia di DeMarcus Cousins (11 punti e 10 rimbalzi) e i canestri dalla panchina di Cook e Bogut. A Toronto non bastano i 34 punti di Kawhi Leonard, che ci aggiunge anche 14 rimbalzi. Ancora una grande prova di Fred VanVleet, autore di 17 punti, ma questa volta mancano all’appello Pascal Siakam (12 punti con 5/18 dal campo) e Marc Gasol (6 punti in 31 minuti).

Si comincia con cinque punti di Leonard e altrettanti di Thompson. I punti consecutivi del componente degli Splash Brothers arrivano a nove (5-9), ma prima Lowry e poi Leonard danno vita ad un parziale di 9-0 in favore di Toronto. Ancora il solito Thompson dà la scossa a Golden State e i campioni in carica si riportano avanti con i liberi di Green (19-21). E’ un primo quarto molto complicato per Curry, che segna solo due liberi nel finale, ma l’ultima firma è di Siakam per il 27-26 in favore dei Raptors alla prima sirena.

Thompson apre il secondo quarto, ma dalla panchina si alza VanVleet e come in gara-1 è decisivo. Parziale di 10-0 per i padroni di casa, che sembrano essere in pieno controllo della partita (37-28). Golden State si aggrappa a Cousins, che con sette punti di fila tiene a contatto i Warriors, ma Toronto ha più energia e Leonard con un gioco da tre punti firma il +11 (46-35). Dopo tutte le difficoltà iniziali Curry finalmente si accende con due triple e con anche due canestri importantissimi nel finale di tempo. All’intervallo Toronto è avanti solamente di cinque punti (59-54) e forse chi è più contenta è Golden State, che ha rischiato più volte di crollare.

Il piazzato dall’angolo di Iguodala apre il terzo quarto, ma soprattutto dà il via ad un clamoroso parziale di 18-0 dei Warriors, che ribaltano completamente l’inerzia della partita e si portano avanti 72-59. VanVleet segna la tripla che sveglia Toronto dopo sei minuti da incubo. I Raptors si riavvicinano con la schiacciata di Siakam sul -7 (71-78), ma Cook risponde subito da tre punti. A fine terzo quarto i Warriors sono avanti 88-80.

Lowry e Green con le triple del -4 (88-92), ma è ancora Cook a trovare due triple importantissime per il nuovo +10. La sfortuna, però, non abbandona i Warriors, che perdono Klay Thompson per un problema muscolare. Il nativo di Los Angeles non farà più rientro in campo e soprattutto ora è in fortissimo dubbio la sua presenza in gara-3. Golden State si compatta dopo l’infortunio del suo miglior marcatore e trova canestri importanti con quasi tutti i componenti, anche Bogut dalla panchina.

Toronto prova in tutti i modi ad avvicinarsi e lo fa in un finale pazzesco. Tre liberi di Leonard portano i Raptors sul -5 (101-106), poi Draymond Green perde palla. Al terzo tentativo è Danny Green a mettere la tripla del -2 quando mancano 26 secondi alla fine. Toronto va vicina alla palla rubata e per poco Curry non la perde. La sfera arriva in qualche modo ad Iguodala, che mette una tripla da campione vero e fa calare il sipario sulla partita (109-104). La serie è sull’1-1.

Questo il tabellino della partita

TORONTO RAPTORS – GOLDEN STATE WARRIORS 104-109 (27-26, 32-28, 21-34, 24-21)

Toronto: Lowry 13, Green 8, Leonard 34, Siakam 12, Gasol 6, VanVleet 17, Ibaka 7, McCaw, Powell 7, Lin, Meeks, Moiller, Moreland

Golden State: Curry 23, Thompson 25, Iguodala 8, Green 17, Cousins 11, Looney, Livingston 6, Cook 9, McKinnie 2, Bell 3, Jerebko 2, Evans, Bogut 6

 

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Foto: Matteo Marchi

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