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Motocross, Mondiale 2019: la fuga di Tim Gajser e per Tony Cairoli si fa dura. Caduta a Kegums e spalla lussata…

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E’un’amara Kegums (Lettonia) quella che lascia il nostro Tony Cairoli. Il nove volte campione del mondo del Motocross deve leccarsi le ferite dopo il nono round iridato. La tappa dell’Est ha riservato tanta delusione al centauro siciliano. La caduta nella seconda manche e lo zero finale è pesante, se rapportato al trionfo dello sloveno Tim Gajser. L’alfiere della Honda ha portato i punti di vantaggio a 33 nei confronti del nostro portacolori e soprattutto ha incamerato la quarta vittoria consecutiva dopo quelle in Portogallo, Francia e Russia. Gajser è in grande forma e lo ha dimostrato anche sul difficile tracciato lettone, dove i profondi canali possono essere un’insidia. Ha ben gestito la situazione l’iridato 2016, che sta ripercorrendo lo stesso percorso di tre stagioni fa, intenzionato a conquistare il suo secondo titolo iridato in carriera.

Cairoli deve reagire. I troppi errori stanno condizionando la sua annata e dopo l’incidente in Russia vi è stato anche quello della seconda manche lettone. Un brutto colpo subito e i danni riportati sulla moto lo hanno costretto, come detto, al ritiro.E’ stato un weekend difficilissimo per lui. Già presentatosi in condizioni fisiche precarie, a causa di un problema alla schiena causato dall’uscita di scena ad Orlyonok, Tony ha gareggiato, dovendo fare i conti con uno stato febbricitante. Nonostante questo è arrivato un eccellente terzo posto in gara-1. Poi nella seconda manche l’episodio citato e la lussazione della spalla.

Il calendario iridato, in questo senso, non sorride perché nel prossimo weekend è in programma l’appuntamento tedesco a Teutschenthal (Germania) e per il pilota nostrano i tempi di recupero sono molto ridotti. Per questo non è certa la sua presenza nel prossimo fine settimana. “La mia speranza è di essere pronto almeno per schierarmi al via la prossima settimana in Germania. Non voglio affatto rinunciare e voglio esserci con tutto me stesso per il campionato”, le parole del pilota italiano (fonte: corsedimoto.com).

Non resta che attendere novità perché se Cairoli dovesse alzare bandiera bianca, l’iride prenderebbe sempre di più la strada della Slovenia e il sogno del decimo titolo per il centauro della KTM sfumerebbe ancora una volta.

 

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Foto: Valerio Origo

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