Seguici su

Ciclismo

Giro di Svizzera 2019: Luis Leon Sanchez centra il colpaccio da finisseur, sul podio Sagan e Trentin. Maglia ad Asgreen

Pubblicato

il

Seconda tappa, la prima in linea, per il Giro di Svizzera 2019: nella frazione partita e giunta a Langnau im Emmental, con un percorso che vedeva protagonista lo strappo di Schallenberg, ad imporsi è stato Luis Leon Sanchez con uno splendido colpo da finisseur. Lo spagnolo dell’Astana ha bruciato tutti con uno scatto a dieci chilometri dal traguardo. Cambia il leader della classifica generale: Kasper Asgreen guadagna secondi allo sprint intermedio e beffa a pari tempo Peter Sagan.

Quattro uomini hanno formato il primo tentativo di giornata: Guillaume van Keirsbulck (CCC Team), Gavin Mannion (Rally UHC Cycling), Cladio Imhof (Svizzera) e Fabien Greiller (Total Direct Energie). Il plotone ha gestito al meglio la situazione, non lasciando guadagnare troppo agli attaccanti: margine che è rimasto stabile nell’ordine dei 3′. Sulla salita dello Schallenberg è andato via in solitaria Imhof: a circa 30 chilometri dal traguardo si è però esaurito il suo tentativo.

Al contrattacco sono andati in tre: Fraile, Thalmann e Asgreen. Eccellente l’azione del danese della Deckeunic Quick-Step: per lui 3” di abbuono al traguardo volante che sono valsi la prima piazza in classifica generale. Sull’ultima scalata dello Schallenberg si è andato a ricompattare il plotone: a dettare il ritmo Domenico Pozzovivo per Rohan Dennis.

Dopo lo scollinamento è partito in contropiede con un’azione eccezionale Luis Leon Sanchez (Astana): l’iberico ha da subito guadagnato secondi, con il gruppo che si è organizzato tardivamente. Mezzo minuto di margine per lo spagnolo, il plotone non è riuscito a ricucire, con il veterano che dunque è arrivato in solitaria. Alle sue spalle la volata vinta da Peter Sagan su Matteo Trentin. 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

gianluca.bruno@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Pier Colombo

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *