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Ginnastica artistica, Mondiali juniores 2019: parata di nuovi talenti, Urazova e le americane sugli scudi. L’Italia ci prova

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La ginnastica artistica si è finalmente omologata agli altri sport e da quest’anno andrà in scena il Mondiale juniores riservato a ragazze under 16 e a ragazzi under 18. L’appuntamento è a Gyor (Ungheria) dal 27 al 30 giugno per la prima edizione della rassegna iridata tanto voluta dal Presidente della FIG Morinari Watanabe che ha sempre creduto nelle potenzialità di questa competizione, perfetta per sviluppare il movimento di alcune Nazionali e per lanciare i possibili fenomeni del futuro: rappresentanti provenienti da 62 Paesi si daranno battaglia per la conquista delle medaglie e per ottenere dei risultati di rilievo. Il format di gara è decisamente differente rispetto a quello che vediamo nelle gare seniores proprio per evitare lo stress da competizione: durante il turno di qualificazione, infatti, verranno assegnate anche le medaglie del concorso a squadre e dell’all-around individuale, oltre ai pass per le finali di specialità.

Si preannuncia anche una bella cornice di pubblico, l’Audi Arena della cittadina magiara può contare su 5500 posti e sicuramente tanti appassionati della Polvere di Magnesio si avvicineranno per ammirare i talenti del futuro. Spiccano alcune atlete già ammirate nelle ultime stagioni: le russe Vladislava Urazova, Viktoriia Listunova, Elena Gerasimova e le statunitensi Kayla Di Cello e Skye Blakely promettono davvero molto bene, le abbiamo in parte già ammirate al Trofeo di Jesolo e sicuramente ci faranno divertire. Sulla carta possono puntare in alto anche la giapponese Chiaki Hatakeda (è la figlia di Yoshiaki Hatakeda che partecipò alle Olimpiadi 1992 e 1996), le cinesi Ou Yushan e Guan Chenchen, la romena Silviana Sfiringu. L’Italia cercherà di ricoprire il ruolo di outsider con Camilla Campagnaro, Micol Minotti, Veronica Mandriota, Chiara Vincenzi: un quartetto (classe 2004-2005) sicuramente di qualità che potrebbe togliersi delle soddisfazioni.

Tra gli uomini tutti aspettano una bella sfida tra quattro atleti di vertice: il giapponese Takeru Kitazono, l’ucraino Nazar Cheprunyi, il cinese Yang Haonan e il russo Ivan Kuliak, senza dimenticarsi del padrone di casa Krisztian Balazs. La classe 2002 dell’Italia cercherà di ricoprire il ruolo di outsider: Ivan Brunello, Lorenzo Minh Casali, Mirko Galimberti e Lorenzo Bonicelli proveranno a stupire.

 

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Foto: FIG

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