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MotoGP

Giacomo Agostini sul brutto momento di Rossi: “Purtroppo l’età avanza per tutti, sta facendo ancora grandi cose ma lottare con i ventenni è diverso”

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Il fine settimana del Mugello si è chiuso in maniera disastrosa per Valentino Rossi, scivolato all’uscita dell’Arrabbiata 2 mentre si trovava in fondo allo schieramento dopo un contatto con la Suzuki di Joan Mir. Il “Dottore” non è mai riuscito ad essere competitivo nell’arco del weekend di gara con la sua Yamaha evidenziando le criticità ancora irrisolte di una M1 troppo incostante per poter lottare con Marquez e le Ducati per il titolo iridato. Il pluricampione del mondo Giacomo Agostini ha rilasciato un’intervista a Leggo in cui ha parlato del momento di grande difficoltà di Rossi.

Valentino è finito? No. Nonostante l’età, sta ancora facendo grandi gare. Purtroppo l’età avanza per tutti, anche in altri sport è difficile trovare chi riesce ad essere campione a 40 anni. Gli anni passano, è vero, ma sta facendo grandi cose – spiega Agostini – Lottare con i ragazzi di vent’anni è diverso. Lo ha fatto anche lui. Lo sport è così, magari crediamo di sentirci giovani, di osare come a 25 anni, ma basta poco, due decimi di differenza che si è indietro. Vale sta lottando tanto, ha ancora voglia, nessuno lo mette in dubbio. Ma quando i ragazzini in prova ti girano un secondo meglio deve capire che è normale. Altrimenti l’età non conterebbe più e io tornerei a correre”. 

Giacomo Agostini si è poi soffermato sulle difficoltà della Yamaha: “Vale è un grande campione e ha grande esperienza. Credo che sia lui l’unico a poter dire se la sua squadra lavori bene, se seguono le sue direttive. Chi lavora a stretto contatto con i tecnici è lui. Se è convinto di cambiare, deve farlo. Altrimenti deve continuare a puntare sul gruppo che ha intorno“.

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Foto: Valerio Origo

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