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Calcio, Mondiali Under20 2019: Italia-Mali 4-2, Pinamonti trascina gli azzurrini in semifinale, Plizzari altro rigore parato

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La Polonia continua a riservare ancora emozioni all’Italia. La Nazionale Under20 di calcio di Paolo Nicolato non si ferma più e supera il Mali nei quarti di finale del Mondiale 2019 con il punteggio di 4-2 al termine di un confronto spettacolare, in cui è davvero successo di tutto. Protagonista del match Andrea Pinamonti che, con una doppietta, ha trascinato la selezione tricolore al successo, oltre alla marcatura di Davide Frattesi e all’autogol di Kone che ha sbloccato il risultato. Sulla sponda maliana Koita e Camara hanno scritto il loro nome nel tabellino dei marcatori e Plizzari, tanto per gradire, si è concesso un altro rigore parato. Si festeggia, quindi, l’accesso in semifinale contro l’Ucraina (11 giugno).

PRIMO TEMPO – Nicolato punta su solito 3-5-2: Plizzari tra i pali, difesa a tre guidata da Del Prato, in cabina di regia Esposito supportato da Frattesi e da Pellegrini, sugli esterni Bellanova e Tripardelli e in avanti Scamacca e Pinamonti. Risponde Mamoutou Kane con il solito 4-3-3, con il tridente Koita, Kone e Hadji assai insidioso. Parte meglio il Mali con Kone che, imbeccato da Koita, lascia partire un sinistro su cui Plizzari è pronto. Gli azzurrini alzano i giri del proprio motore e Frattesi, dopo un ottimo break a centrocampo, mette in mezzo un pallone interessante, deviato in angolo da Kanoute. Sugli sviluppi del corner conseguente arriva il gol del vantaggio dell’Italia frutto dell’autorete di Kone che devia goffamente nella propria porta il traversone di Esposito al 12′. La compagine africana tenta di reagire ma ci mette troppo ardore: è molto brutta l’entrata di Ousmane Diakité su Pellegrini e il rosso è diretto al 21′. Il Bel Paese però non affonda con convinzione il colpo mentre il Mali incredibilmente perviene al pareggio al 38′: azione del duo Kone/Koita e quest’ultimo non dà scampo a Plizzari. L’Italia sbanda e lo scatenato Kone ha sui piedi il gol del raddoppio ma l’estremo difensore azzurro dice di no. Sul finire del primo tempo però la grossa chance capita a Gabbia che, dimenticato dalla difesa maliana su corner, non trova la porta da posizione favorevole.

SECONDO TEMPO – I nostri portacolori sono più propositivi e sfruttano la superiorità numerica allargando il gioco sugli esterni. In una di queste iniziative, al 57′, Pinamonti sfiora il raddoppio su ottima imbeccata di Bellanova ma l’attaccante del Frosinone non trova il bersaglio. L’appuntamento però con il gol è solo rimandato ed arriva proprio grazie alla punta scuola Inter che con un tiro radente sorprende sul suo palo il portiere rivale 3′ più tardi e permette alla selezione tricolore di tornare in vantaggio. I ragazzi di Nicolato sfiorano il tris a più riprese prima con Scamacca, Pellegrini e il citato Pinamonti, su cui è superlativo Koita. Ma la partita deve ancora riservare il meglio. Il Mali non muore mai e, su un errore della difesa italiana, arriva il gol del 2-2 di Camara al 79′. Il cuore però dell’Italia è immenso e Pinamonti è prontissimo a sfruttare un’incertezza del portiere in uscita e a conquistarsi il penalty. Il 9 del Bel Paese è freddo e con un interno piede magico toglie le ragnatele dall’incrocio all’83’. Neanche il tempo di esultare che gli azzurrini calano il poker: un traversone al bacio di Bettella consente a Frattesi di gonfiare la rete. Lo spettacolo non è ancora finito, c’è anche un rigore per gli africani, frutto di un’azione in slalom di Koita che però si fa ipnotizzare da Plizzari, nuovamente protagonista.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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