Calcio

Calcio femminile, Mondiali 2019: Italia-Australia 2-1! Che cuore le azzurre! Bonansea firma il sorpasso al 96′!

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5 anni fa

9 Giugno 2019

Allo Stade du Hainaut a Valenciennes l’Italia di Milena Bertolini comincia con il piede giusto il Mondiale 2019 di calcio femminile. Nel match d’esordio contro la forte Australia le nostre portacolori si regalano un successo (2-1) di cuore, talento e forza, griffato da Barbara Bonansea, autrice di una doppietta al 56′ e al 96′ che consegna i primi tre punti nel gruppo C al Bel Paese, ribaltando l’iniziale marcatura delle Matildas siglata da Sam Kerr al 23′, dopo la respinta corta di Giuliani sul penalty calciato proprio dall’attaccante. Tre punti d’oro quindi in una partita dalle palpitanti emozioni. La Nazionale tornerà in campo il 14 giugno contro la Giamaica, sulle ali dell’entusiasmo.

PRIMO TEMPO – Bertolini schiera un 4-3-3 con Girelli, Bonansea e Mauro a comporre il tridente offensivo, Giugliano in cabina di regia, Gama a guidare la difesa e Giuliani tra i pali. Le australiane aggrediscono molto in alto e mettono in difficoltà le nostre portacolori che faticano a costruire gioco. Due conclusioni di Kerr fanno tremare i polsi dei tifosi italiani. Le ragazze nostrane si scuotono e da un break ottimo a centrocampo si origina la scorribanda di Bonansea che realizza ma purtroppo in posizione di fuorigioco. Il Bel Paese non trova le distanze giuste e le avversarie sono molto abili ad attaccare lo spazio. Da una di queste sortite si origina l’azione del rigore in favore della compagine oceanica, per fallo di Gama su Kerr. Il capitano dell’Australia si fa parare il tiro dal dischetto dal nostro fantastico estremo difensore ma il tap-in è letale al 23′. Giuliani ci tiene a galla con alcune parate di pregevole fattura, per via di davvero troppe palle perse dall’Italia in mezzo al campo. E così la prima frazione si esaurisce qui.

SECONDO TEMPO – La compagine di Bertolini entra con un piglio diverso e l’entrata di Bartoli al posto di Galli dà maggior equilibrio. Le australiane, quando ripartono, fanno paura, ma con l’arretramento di Girelli il gioco fluisce in maniera migliore e ne beneficia la manovra. Il portiere australiano entra in azione in più di una circostanza ma poco può sul break di Bonansea che è bravissima a ripartire, saltare l’avversaria e a gonfiare la rete. L’Australia tenta un reazione, spinta sempre dalla verve del suo centravanti, ma Giuliani è sempre molto attenta e non si lascia sorprendere dalle giocate delle avversarie, togliendo sempre le castagne dal fuoco. La partita è molto bella e i ribaltamenti di fronte sono diversi e il CT italiano si gioca il tutto per tutto, puntando su Sabatino e Giacinti. Le azzurre si rendono più volte pericolose, mettendo sotto pressione la difesa rivale ma manca lucidità e anche un pizzico di fortuna come sul gol realizzato in offside dalla citata Sabatino nei minuti finali. Si soffre tanto nel recupero ma all’ultimo secondo arriva la doppietta di Bonansea su palla inattiva, sfruttando un’uscita incerta dell’estremo difensore rivale. C’è il trionfo azzurro!