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Roland Garros 2019: Novak Djokovic liquida in tre set Hubert Hurkacz nel primo turno. Prova convincente del serbo sul Centrale

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Missione compiuta per Novak Djokovic (n.1 del mondo) nel primo turno del Roland Garros 2019. Sul Centrale “Philippe Chatrier” il campione serbo si è imposto contro il polacco Hubert Hurkacz (n.44 del ranking) con il punteggio di 6-4 6-2 6-2 in 1 ora e 37 minuti di partita. Un match ben gestito da Nole che, soprattutto dal secondo set in avanti, ha cambiato marcia, aumentando la profondità dei propri colpi e non lasciando più spazio all’avversario. Nel secondo turno il tennista nativo di Belgrado se la vedrà contro il finlandese Henri Laaksonen (n.104 ATP) e anche in questo caso non ci dovrebbero essere troppi problemi per lui.

Nel primo set Djokovic parte subito forte: break in apertura e avanti 2-0. Gestendo diligentemente i turni al servizio, Novak mette in mostra una buona continuità di gioco, cercando però con troppa insistenza la palla corta, un po’ come si era visto a Roma. Vero è che la potenza nei colpi da fondo del n.1 del mondo nello scambio si sente e Hurkacz è costretto agli straordinari per annullare altre due palle break al rivale nel settimo game. La storia non cambia e il parziale sorride al vincitore degli Australian Open 2019 sullo score di 6-4, forte dell’84% di punti ottenuti con la prima di servizio e del 71% con la seconda, considerando anche 13 colpi vincenti.

Nel secondo set il serbo dà libero sfogo al suo tennis difensivo. Il polacco non può nulla contro una dimostrazione di tale solidità e si ritrova sotto di due break (4-1). Hurkacz però ha uno scatto d’orgoglio e si toglie la soddisfazione di strappare il servizio a Nole nel quinto gioco, salvo però poi subire ancora una volta il break nel game successivo. Sul 6-2, con soli 5 errori non forzati, Djokovic archivia la seconda frazione.

Stessa storia, stesso mare nel terzo set. Il giocatore nativo di Belgrado mette sotto pressione il rivale fin dal game d’apertura e il break si tramuta in realtà. Acquisendo sempre più consapevolezza nel suo tennis, il n.1 ATP disegna il campo del Centrale come fosse un geometra e per il buon Hubert c’è poco da fare. Il secondo break del parziale arriva in maniera inesorabile e il 6-2 è la chiosa alla prima esibizione di Nole sullo “Chatrier”, potendo vantare 27 colpi vincenti e soli 14 unforced errors in tutto il confronto.

 

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Foto: LaPresse

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