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Pentathlon, World Cup Székesfehérvar 2019: la Cina si aggiudica la staffetta mista, Italia solo 15esima

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La Cina si è aggiudicata la staffetta mista della tappa di Székesfehérvar (Ungheria) della World Cup 2019 di pentathlon moderno. La coppia asiatica, composta da Yufei Bian e Jiahao Han ha chiuso con 1436 punti (250 nella scherma, 317 nel nuoto, 284 nell’equitazione e 585 nella laser run), precedendo i padroni di casa di Ungheria 2 (Blanka Guzi e Bence Kardos) con 1412 e la Lituania (Gintare Venckauskaite e Justinas Kinderis) con 1407. L’Italia, che presentava al via Elena Micheli e Gianluca Micozzi, si ferma in 15esima posizione con 1326 con 208 punti nella scherma, 308 nel nuoto, 255 nell’equitazione e 555 nella laser run.

Quarta posizione per la Germania con 1404 punti, a tre sole lunghezze dal podio, quinta per la Gran Bretagna con 1399, sesta per la Corea del sud a 1397, settima per la Russia a 1377, ottava per il Kazakistan a 1375, nona per il Guatemala a 1369, mentre chiude la top ten il Messicon con 1363. Deludono la Francia, 17esima con 1290 punti e la Turchia, 21esima e ultima con 458 punti senza avere completato la staffetta.

LA GARA

La prima prova odierna è stata la scherma, con la coppia ucraina composta da Permykina e Zvedeniuk che chiude al comando con 29 vittorie e 13 sconfitte per 250 punti, a pari merito con la Cina di Bian e Han. Terza posizione per la Corea del sud con Jeong e Seo con 28/14 e 245 punti, davanti alla Francia di Clouvel e Belaud con 26/16 e 240, mentre l’Italia con Micheli e Micozzi ha chiuso al 13esimo posto con 20/22 e 208 punti. Bonus round vinto dall’Ucraina.

Secondo impegno di giornata il nuoto. Migliore prestazione, nettamente, per i cinesi Bian e Han in 1:56.70 per 317 punti. Seconda posizione per i britannici Green e Choong in 1:59.00 e 312 punti, terza per i coreani Jeong e Seo in 1:59.33 e 312 punti, come la Francia di Clouvel e Belaud in 1:59.37. L’Italia ha chiuso all’ottavo posto in 2:01.16 per 308 punti.

Si è passati, quindi, all’equitazione con la Germania di Langrehr e Liebig che chiude con 87.87 per 292 punti, davanti alla Polonia di Kobecka e Staskiewicz in 88.46 per 291 punti, come la Lituania di Venckauskaite e Kinderis. L’Italia sbaglia molto (24 + 21 penalità) e non va oltre la 15esima posizione in 107.28 per 255 punti.

La laser run, come sempre, ha deciso la gara. Ungheria 2 ha provato il colpaccio con il miglior tempo in 11:16.00 ma la Cina era ormai irraggiungibile. Terza prestazione per la Lituania che centra il bronzo, mentre l’Italia ha il 12esimo tempo in 12:25.00 e con 555 punti chiude la sua giornata in 15esima posizione complessiva.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: FIPM

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