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MotoGP, GP Italia 2019: i precedenti di Andrea Dovizioso al Mugello. Caccia alla seconda vittoria

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Superato il weekend dell’iconico GP di Monaco di F1 il mondo dei motori sposta gli occhi sulle due ruote, visto che il Motomondiale si appresta a scendere in pista su un altro circuito ricco di storia e tradizione, quello del Mugello, per la settantunesima edizione del GP d’Italia. La MotoGP riaccende i motori dopo Le Mans, dove l’inseguimento in blocco di Ducati all’imprendibile Marc Marquez è risultato vano e il campionissimo spagnolo ha centrato la terza vittoria stagionale davanti ad Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e Jack Miller.

Per il forlivese l’appuntamento casalingo è sempre stato carico di emozioni: fin dal suo ingresso dodici anni fa nella classe regina del motociclismo l’approccio al Mugello è stato brillante, con un picco raggiunto mediante i due podi conquistati a cavallo tra il 2012 e il 2013 nelle ultime due stagioni corse lontano dalla casa di Borgo Panigale, rispettivamente con Honda e Yamaha. Curiosamente le difficoltà sono arrivate proprio col passaggio nel team italiano e i primi anni di matrimonio hanno lasciato parecchio amaro in bocca al pilota romagnolo con l’apice toccato con la caduta del 2015.

Recentemente però c’è stato un ulteriore punto di svolta nella relazione tra Dovizioso e il Mugello dovuto anche alle caratteristiche tecniche del suo mezzo decisamente favorevoli al tracciato italiano, nel 2017 è arrivata finalmente la prima tanto agognata vittoria davanti al proprio pubblico, giunta dopo uno spettacolare duello all’ultimo sangue con Maverick Viñales, e l’anno scorso Andrea ha partecipato al tripudio rosso completando la doppietta Ducati finendo al secondo posto dopo una grande rimonta, alle spalle dell’imprendibile Jorge Lorenzo, un altro pilota che si è sempre molto ben comportato tra le curve del Mugello.

La configurazione del tracciato fiorentino è una delle più spettacolari del calendario, molto tecnica, ricca di cambi di pendenza, brusche frenate, una sequenza di curve lente e veloci e il rettilineo più lungo del Motomondiale che favorisce il potente propulsore Ducati, proprio in occasione del suo secondo posto del 2018 Dovizioso ha infatti stabilito l’incredibile record di velocità della MotoGP, arrivando a toccare i 356,5 km/h.

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Twitter: MickBrug

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Foto:  Shutterstock

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