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Moto3, GP Spagna 2019: l’apoteosi di Niccolò Antonelli nella memoria di Marco Simoncelli, la doppietta del Team Sic58

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Emozione, lacrime di gioia, sorrisi e un tuffo al cuore. Straziante, profondo, commovente. Questi sono i sentimenti che regnano sovrani nel box del Team SIC58, la squadra di Moto3 intitolata al compianto Marco Simoncelli che oggi ha festeggiato una strepitosa doppietta nel GP Spagna 2019, quarta tappa del Mondiale riservato alla categoria più leggera. Uno show strepitoso messo in scena da Niccolò Antonelli e da Tatsuki Suzuki, primo e secondo a Jerez dove il Sic vinse la sua prima gara in carriera nel 2004 (militava in 125). Papà Paolo, che ha perso l’amato figlio nel tragico incidente occorso durante il GP di Malesia nel 2011, ha dato vita a questa scuderia nel 2013 e fin dal primo momento ha avuto l’obiettivo di lanciare dei giovani nell’universo motociclistico: detto, fatto.

Il Team SIC58 ha scalato le gerarchie, è cresciuto in maniera esponenziale, è riuscito a diventare un assoluto protagonista in un Circus estremamente competitivo e oggi è arrivata la consacrazione nel pieno della memoria di Marco che da lassù avrà assistito con piacere a questa grandiosa apoteosi. Antonelli in trionfo dopo oltre tre anni dall’ultimo sigillo, tornato grande grazie al supporto di tutta la famiglia Simoncelli e ora a un solo punto dal leader della classifica generale; Suzuki secondo dopo la caduta negli USA quando era al comando, il giapponese di Romagna sta confermando tutto il suo livello tecnico. La missione di papà Paolo è compiuta, la presenza del figlio è sempre viva nel box e oggi la festa è grande per una magia indimenticabile nella pista in cui esplose tutto il talento del Sic poi capace di vincere il Mondiale 250 e di essere protagonista in MotoGP prima del dramma di Sepang.

 

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Foto: haak78 / Shutterstock.com

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