Max Verstappen F1, GP Monaco 2019: “L’errore dell’anno scorso mi ha reso un pilota migliore. Ora voglio il podio”

Max Verstappen arriva al GP di Monaco con la consapevolezza che questa potrebbe essere la sua unica grande occasione per vincere una corsa nella stagione in corso, visto lo strapotere mostrato dalla Mercedes sin qui. La Red Bull si è sempre perfettamente sposata con le caratteristiche tecniche richieste dal tracciato di Montecarlo ma l’olandese ha spesso fatto fatica a contenere la sua aggressività in occasione dei quattro precedenti qui, collezionando numerosi impatti con le barriere soprattutto alla chicane delle Piscine e chiudendo solamente nel 2017 tra i primi cinque.

La capacità di attaccare i muretti del Principato può risultare determinante soprattutto in qualifica ma il gioiello di Christian Horner deve dimostrare di aver imparato a non oltrepassare il limite, alla luce dell’esperienza degli errori commessi in passato. Le sue prime parole ai microfoni della conferenza stampa sono state in onore del recentemente scomparso Niki Lauda: “Niki è una leggenda, ha ottenuto risultati grandiosi. Era una persona generosa e divertente, non ci ho mai lavorato assieme ma ci ho chiacchierato alcune volte e ho capito quanto fosse in gamba come persona; questa è una grossa perdita per la F1 e tutti i miei pensieri vanno ora alla sua famiglia”.

Riguardo alla buona tradizione qui a Monaco della sua vettura e le sue aspettative per il weekend l’olandese ha aggiunto: “La Mercedes sarà la grande favorita, non penso che saremo così forti come l’anno scorso; sono convinto che possiamo lottare per il podio ma vedremo per quale gradino. Ho corso qui solamente quattro volte e i risultati non sono stati quelli sperati ma spero di poterlo fare altre venti e avrò certamente molte opportunità di fare bene anche qui. Col passare del tempo invecchi e fai esperienza, l’errore dell’anno scorso è uno di quelli che mi hanno fatto maturare e diventare un pilota migliore. Penso possa essere più facile in generale quest’anno perché le vetture hanno più grip, ma sarà ancora più difficile superare. Sarà tassativo andare forte in qualifica”. 

La F1 ha ufficializzato dopo il GP di Spagna che dall’anno prossimo si tornerà in Olanda, a Zandvoort: “Il tracciato sarà piuttosto simile alla conformazione classica, alcune curve saranno allargate per creare un po’ più di spazio ma la pista non verrà modificata in modo sostanziale. E’ bello vedere che l’Olanda tornerà in calendario dopo molti anni, la pista è vicina alla spiaggia e dopo la gara ci si può anche rilassare sul mare se le cose sono andate bene. Come pilota credo che sia un’ottima pista sulla quale guidare e che permette delle buone possibilità di battaglia”.

I miglioramenti del motore Honda non hanno stupito il classe 1997: “Non sono sorpreso, si erano posti un obiettivo e hanno portato i risultati promessi. Mi piace lavorare con loro, sono molto seri e professionali, è un processo in corso che sta andando bene, sappiamo di dover entrambi migliorare per raggiungere obiettivi comuni”.

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Twitter: MickBrug

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