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Internazionali d’Italia 2019: Fabio Fognini conquista gli ottavi di finale. Albot sconfitto in due set

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Fabio Fognini centra l’obiettivo e conquista l’accesso agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia 2019 di tennis. L’azzurro ha sconfitto con il punteggio di 7-6 (6) 6-3 il moldavo Radu Albot (n.44 del ranking) in 1 ora e 47 minuti di gioco. Una partita in cui il ligure non ha brillato particolarmente, forse un po’ condizionato da una forma fisica non eccellente. Il problema alla gamba si è evidenziato anche nel match del “Pietrangeli” e questo aspetto non è certo da sottovalutare se consideriamo il fatto che il tennista di Arma di Taggia dovrà scendere in campo tra qualche ora (all’incirca alle ore 20.15) per sfidare il greco Stefanos Tsitsipas in questa “Maratona del Foro Italico”, vista la cancellazione dell’intero programma di ieri per la pioggia.

Nel primo set Fognini fatica a trovare il ritmo. Non si muove bene il nostro portacolori che, subito il break nel terzo game, chiede l’intervento del fisioterapista, facendosi fasciare la gamba dolorante. Si procede però a corrente alternata e gli scambi di “regali” tra il moldavo e l’azzurro sono continui. Albot si ritrova a condurre sul 4-2 ma Fabio strappa il servizio al rivale nell’ottavo game, sfruttando i tanti errori non forzati con il dritto del n.44 del ranking. Il rappresentante del Bel Paese si costruisce un set point anche nel decimo game ma il moldavo si salva, aggrappandosi al fondamentale della battuta. Al tie-break si decidono le sorti del parziale e più volte il ligure dilapida il vantaggio maturato. Per fortuna, però, Fognini conquista comunque la frazione anche per qualche unforced error di Albot che evidenzia i propri limiti tecnici.

Nel secondo set la partenza dell’italiano non è delle migliori. Fabio sbaglia davvero molto da fondo e l’avversario vola sul 2-0. Il nostro portacolori, però, anche grazie al grande sostegno del pubblico, trova nel proprio tennis la forza di cambiare la storia del parziale, dando maggior continuità al suo gioco e sfruttando intelligentemente le incertezze del rivale. Fognini infatti, dal 3-1, infila una serie di cinque giochi a zero che non ammette repliche, permettendogli di archiviare la pratica e di continuare la propria avventura romana.

 

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Foto: LaPresse

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