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Hockey ghiaccio

Hockey ghiaccio, Mondiali 2019: l’Italia sfida la Lettonia per dare la svolta al suo percorso

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Zero gol fatti, due sconfitte in due partite giocate e 17 reti al passivo. Come si può definire, quindi, il primo scorcio dei Mondiali di hockey ghiaccio di Top Division 2019 per l’Italia? Il termine giusto è “disastroso”, ed i numeri lo confermano. Le attenuanti, tuttavia, non mancano per la formazione di coach Clayton Beddoes, su tutte il calendario, che ha proposto una dietro l’altra le due finaliste della scorsa edizione della kermesse iridata, Svizzera e Svezia.

Le due sconfitte erano ovviamente preventivabili, probabilmente si sperava in proporzioni meno ampie, per cui gli Azzurri non si devono minimamente sentire già ultimi della classe. Il percorso dei nostri portacolori si snoderà in altre cinque partite, incominciando con il terzo impegno che si disputerà domani alle ore 16.15 alla Ondrej Nepela Arena contro la Lettonia.

I baltici, 11esima testa di serie nel ranking mondiale, hanno iniziato il loro cammino sul ghiaccio slovacco vincendo in maniera netta per 5-2 contro l’Austria, prima di cadere nella giornata di domenica contro la Svizzera con il punteggio di 3-1. Come era preventivabile la compagine allenata dal coach Bob Hartley si giocherà la qualificazione ai quarti di finale, dove accederanno le prime quattro di ogni raggruppamento, ma sarà la prima rivale “accessibile” per la nostra Nazionale.

Dopo un bottino di zero reti all’attivo e ben 17 al passivo non è semplice fare sfoggio di ottimismo, ma l’Italia dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo nei prossimi appuntamenti, per arrivare all’ultimo match del girone contro l’Austria con la chance di vincere ed evitare l’ultimo posto in graduatoria che significherebbe, com’è ben noto, retrocessione in Prima Divisione.

La Nazionale italiana ha messo in mostra lacune evidenti, con black-out veri e propri nei quali le reti subite arrivano a raffica. Rimanere concentrati lungo tutti i sessanta minuti potrebbe essere un primo passo in avanti, che dovrà andare di pari passo con un miglioramento in fase offensiva, nella quale, purtroppo, si sta facendo troppo poco.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Carola Semino

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