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Ciclismo

Giro d’Italia 2019, Vegni: “Sono sicuro che il Gavia si farà, stiamo lavorando anche di notte”. Previste lastre di neve alte 12 metri…

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Martedì 28 maggio potrebbe rappresentare uno dei giorni più affascinanti ed epici del Giro d’Italia degli ultimi anni. Nel corso della 16esima tappa, la Lovere-Ponte di Legno, infatti, i protagonisti della corsa rosa sono pronti a passare in mezzo a muri di neve con punte di addirittura 12 metri. No, non è un refuso. Gli accumuli di coltre bianca sul passo Gavia, infatti, in alcuni punti sono di tali proporzioni e stanno rendendo la vita decisamente complicata agli organizzatori in vista del passaggio previsto nel corso della prossima settimana.

Il maltempo sta flagellando questo primo scorcio del Giro e l’Italia in generale e rappresenta una sfida non da poco per chi sta preparando le tappe che non vuole perdere nessuna delle salite in programma per rendere ancor più avvincente l’edizione 2019. Sono tre i passi più pericolosi sotto questo punto di vista. Si inizierà venerdì con la salita verso Ceresola Reale che raggiungerà quota 2246 metri quindi martedì 28 toccherà al Mortirolo (1854 metri) e alla Cima Coppi, il passo Gavia con i suoi 2618. Sui due versanti della celebre salita (sulla quale nel 1988 i protagonisti furono accolti da una bufera di neve storica) stanno lavorando ruspe, frese e gatti delle nevi tutti impegnati contro un meteo inclemente che anche ieri ha riversato 20 centimetri di neve fresca sulla salita lombarda.

Secondo il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni, tuttavia, non c’è da preoccuparsi e tutto è sotto controllo. “Siamo fiduciosi come sempre – spiega alla Gazzetta dello Sport – Stiamo monitorando la situazione giorno per giorno e valuteremo nel migliore dei modi. Ceresole Reale è praticabile e, per ogni evenienza, la strada sarà pulita all’ultimo momento, per evitare ogni rischio. Per questo motivo non ci sono problemi”.

Il capitolo più delicato rimane la tappa di martedì prossimo. “Per quanto riguarda il Gavia, non ha senso parlarne con così largo anticipo. Le province di Brescia e Sondrio stanno lavorando da giorni su entrambi i versanti di giorno e di notte. La nostra speranza è che il meteo migliori. Sono convinto che potremo passare dalla Cima Coppi”. Sul Mortirolo, come spiega la rosea invece, non c’è nessun dubbio, dato che il passo non presenta neve e si sta anche ultimando l’asfaltatura della discesa che porta a Monno. Incrociando le dita sembra quindi che potremo vivere lo spettacolo delle salite alpine del Giro nel migliore dei modi. La neve non dovrebbe più rovinare i piani e, anzi, creerà lo scenario ideale per rendere ancor più meraviglioso il passaggio dei ciclisti sulla Cima Coppi. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Gavia Neve Facebook Notizie Meteo Italia

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