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Ciclismo

Giro d’Italia 2019, Simon Yates game-over: il grande sconfitto, sprofonda a Ceresole e dice addio ai sogni di gloria

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“Mi sto preparando a questa corsa da 12 mesi, l’ho preparata benissimo: se fossi nei miei avversari me la farei sotto perché io sto benissimo e sono convinto di poter fare la differenza. Quest’anno ci sono molti favoriti, ma io sono sicuro delle mie capacità e sono al top della forma: il favorito sono io”. Parole decise, forse troppo forti (e infatti hanno fatto abbastanza scalpore), quelle di Simon Yates alla vigilia del Giro d’Italia 2019. Prima dello start di Bologna il britannico era davvero pronto alla battaglia, convinto di essere il favorito numero uno in chiave vittoria, pronto a riscattare la delusione dell’annata passata.

Sono passate due settimane, precisamente tredici tappe: il morale dopo l’arrivo in vetta a Cerasole Reale non può che essere sotto i piedi per il capitano della Mitchelton-SCOTT che, dopo la crisi odierna, è praticamente uscito di classifica. Domenica nella cronometro di San Marino aveva infatti accusato un distacco enorme, colmabile attaccando sin dalle prime salite: nulla di tutto ciò, alle difficoltà altimetriche iniziali Yates si è già arreso alzando bandiera bianca e annunciando un clamoroso game over.

5′ di ritardo dal vincitore di tappa Ilnur Zakarin, 3’40” da Mikel Landa, partito alla pari, nello stesso gruppo di Yates sull’ascesa conclusiva. Ma non è finita qui: più di 3′ da Carapaz, più di 2′ dalla coppia formata da Nibali e Roglic che ora scappa via. Il ritardo in classifica generale è infatti di 8’14” dalla Maglia Rosa Jan Polanc, circa 6′ dal leader virtuale Primoz Roglic, 4′ da Vincenzo Nibali. Un distacco incolmabile: impossibile infatti che i big lascino andare Yates in fuga come successo nei giorni scorsi con i vari Polanc e Conti, ancor più remota l’ipotesi che nello scontro uno contro uno possa guadagnare tutto questo spazio. Gli obiettivi cambiano: il podio ancora resta leggermente aperto (anche se si fa durissima), potrebbe iniziare a puntare ai successi parziali, dando spettacolo sulle montagne della terza settimana, a patto che recuperi una condizione almeno discreta.

 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: LPS/Massimo Landucci

1 Commento

1 Commento

  1. Lorenzo1984

    24 Maggio 2019 at 23:09

    Cosa disse prima dell’inizio del Giro? “i miei avversari dovrebbero farsela sotto”. Abbiamo visto…

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