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Canoa velocità, Coppa del Mondo Duisburg 2019: ritornano Italia e Spagna, occhio alle selezioni interne per i Mondiali

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Dopo la prima tappa di Poznan, a distanza di soli sette giorni, la Coppa del Mondo di canoa velocità esaurisce il proprio calendario con le gare di Duisburg, dove non ci sarà la paracanoa, ma dove rientreranno alcune formazioni di rilievo come l’Italia e la Spagna, assenti in Polonia. Occhio anche alle selezioni interne di molte Nazionali in vista dei Mondiali, come capiterà anche in casa azzurra in alcune specialità olimpiche.

Rientrerà anche l’Ungheria, ma la squadra magiara sarà a ranghi ridotti (mancherà ad esempio Danuta Kozak), ma desta grande curiosità l’iscrizione in gara di Paesi con poca tradizione nella canoa, come Corea del Nord, Trinidad e Tobago, Iraq ed Uganda. Andiamo a scoprire però i principali nomi da seguire nella tappa tedesca.

Nel kayak maschile la Germania punta a farla da padrona in casa, e soprattutto i suoi atleti saranno ancor più motivati dalla selezione in vista della rassegna iridata, ma la Spagna non starà certo a guardare ed avrà l’equipaggio da battere nella nuova specialità olimpica del K4 500.

Nel K1 200 sfida da seguire tra il campione olimpico britannico Liam Heath ed il campione mondiale spagnolo Carlos Garrote, mentre nel K2 1000 il tedesco Max Hoff, dopo la vittoria in Polonia assieme a Jacob Schopf, sarà nuovamente affiancato da Marcus Gross, mentre Schopf farà coppia con Tamas Gecsoe: vedremo chi la spunterà.

Nella canadese femminile è a repentaglio la leadership incontrastata del Canada di Laurence Vincent-Lapointe e Katie Vincent nel C2 500, dato che saranno in gara anche l’Ungheria con Virag Balla e Kincso Takacs e la Russia con Olesia Romasenko e Kseniia Kurach.

Nella canadese maschile i campioni del mondo tedeschi nel C2 1000 Yul Oeltze e Peter Kretschmer dovranno ancora una volta respingere gli attacchi dei connazionali Sebastian Brendel e Jan Vendrey: in palio il diritto di rappresentare la Germania ai prossimi Mondiali.

Proprio Brendel è chiamato a riscattarsi nelle acque di casa dopo il negativo esordio stagionale in Polonia: a dargli una mano l’assenza del vincitore a Poznan nel C1 1000, il cubano Jose Pelier Cordova. Vedremo se anche il nostro Carlo Tacchini potrà dire la sua per il successo in questa specialità.

Nel kayak femminile in questa tappa tedesca mancherà la Nuova Zelanda di Lisa Carrington, dunque sarà battaglia aperta nel K4 500, ma nel resto delle competizioni ci saranno altri favoritissimi, come il lusitano Fernando Pimenta, uomo da battere nel K1 1000, e la canadese Laurence Vincent-Lapointe, con un ruolino di marcia immacolato nel C1 200.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Federcanoa

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