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Basket: scompare Arnaldo Taurisano, l’allenatore dell’epoca d’oro di Cantù

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Se n’è andato nella sera di ieri, all’età di 85 anni, Arnaldo Taurisano, uno dei massimi allenatori italiani degli Anni ’70 e ’80 e grandissimo protagonista dell’epoca più bella della storia di Cantù.

Nato a Milano il 18 novembre 1933, il “Tau” comincia ad allenare tra la sua città e Vigevano all’inizio degli Anni ’60, per poi trasferirsi a Cantù nel 1963 e trascorrere molti anni da vice, eccezion fatta per buona parte della stagione 1965-1966 in cui è l’effettivo coach. Nel 1969 gli viene affidato in pianta stabile il ruolo di capo allenatore. Nei suoi 10 anni sulla panchina brianzola, Cantù vince il suo secondo scudetto nell’annata 1974-1975, tre volte la Coppa Korac e altre tre la Coppa delle Coppe, oltre alla Coppa Intercontinentale del 1975.

In questo periodo, la fama di Taurisano cresce tantissimo, non solo come allenatore, ma anche come vero e proprio educatore. Tra i suoi giocatori si ricordano Carlo Recalcati, poi diventato per tutti Charlie e grande protagonista, in panchina, di un’era del basket italiano, e soprattutto il duo Pierluigi Marzorati-Antonello Riva, che non ha bisogno di presentazioni.

Autore anche di numerosi libri relativi al basket, Taurisano, dopo Cantù, prosegue la propria parabola ballando tra A1 e A2. In particolare, riesce a portare alla promozione per due volte il Napoli Basket e una volta il Basket Brescia. Negli ultimi anni della sua vita si impegna particolarmente per i disabili, con un’azienda familiare che si occupa di produrre protesi sanitarie.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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