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Pallanuoto femminile, il Setterosa sembra avere difficoltà ad adeguarsi alle nuove regole. Bisogna correre ai ripari

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Il Setterosa ha chiuso al quarto posto l’Europa Cup di pallanuoto femminile: le azzurre, qualificate per la Super Final di World League senza scendere in acqua, grazie all’ingresso tra le migliori quattro dell’Ungheria, hanno poi rimediato due sconfitte dapprima contro l’Olanda e poi proprio contro le magiare.

Si trattava delle prime gare giocate con le nuove regole, e l’Italia ha dimostrato di non aver ancora assimilato il cambiamento, o almeno non quanto lo abbiano già fatto le altre formazioni viste in vasca (e dall’altra parte del mondo gli USA sono sembrati ancor più dominanti rispetto al passato).

Le azzurre non sono riuscite a stare a contatto con l’Olanda, sconfitta due volte nel girone eliminatorio, ma in gare giocate con le vecchie norme, mentre ha fatto vedere qualcosa in più contro l’Ungheria. Non ci si può ritenere però soddisfatti, in quanto giocando in casa, a Torino, e partendo dalle semifinali, aver mancato il podio è davvero poco esaltante.

Nel raggruppamento della Super Finale di World League l’Italia eviterà gli USA, ma questo non può bastare per far dormire sonni tranquilli alle azzurre, anche alla luce dell’unico pass olimpico a disposizione, considerando anche che due mesi alla rassegna sono davvero pochi.

A luglio poi sarà in palio un ulteriore pass, per la vincitrice dei Mondiali o, nel caso in cui corrisponda alla vincitrice della World League, alla finalista perdente. Il torneo a Tokyo 2020 è diventato a 10 squadre, ma la qualificazione resta sempre complicata dato il gran livellamento in campo internazionale (unito al criterio della rappresentatività dei continenti).

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Claudio Bosco LPS

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