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Nuoto, Stefano Morini: “I tempi migliori ai Mondiali. Detti nei 1500 sl? Vedremo al Sette Colli. Acerenza verso le acque libere”

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ESCLUSIVA OA SPORT – Si lavora e ci si prepara. Stefano Morini è pronto per gli ultimi mesi di allenamenti in vista dei Mondiali 2019 di nuoto a Gwangju (Corea del Sud), che dal 21 al 28 luglio 2019 caratterizzeranno l’estate natatoria internazionale. Gli Assoluti primaverili a Riccione hanno dato esiti positivi per il gruppo allenato dal tecnico toscano. Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti hanno nuotato tempi di rilievo internazionale nella piscina romagnola, dando dimostrazione di aver ritrovato una buona condizione e di essere a buon punto a metà del percorso. Un programma che nel caso del carpigiano avrà una novità. Greg infatti parteciperà ai Campionati Nazionali Statunitensi di nuoto di fondo: l’appuntamento è nella riserva naturale di Key Biscayne a Miami dove il 3 maggio andrà in scena una 10 km mentre due giorni dopo affronterà la 5 km. L’oro a Cinque Cerchi dei 1500 sl vuol migliorare il proprio feeling con le acque libere e questa è l’occasione giusta per mettersi alla prova.

E’ tutto pianificato, non cambia nessun tipo di programma. Il 7 maggio saremmo dovuti andare via in montagna. Proveremo prima queste gare a Miami per acquisire un po’ di esperienza e fare in modo che Greg possa prendere ulteriore dimestichezza in vista dei Mondiali 2019 a Gwangju, qualificanti per le Olimpiadi (i primi dieci staccano il biglietto per i Giochi di Tokyo). Non dà nessun fastidio nella parte allenante”, le considerazioni dell’allenatore livornese, intervistato da OA Sport.

Morini ha poi tracciato un bilancio di quanto avvenuto a Riccione, guardando il tutto in chiave prospettica: “Agli Assoluti mi è piaciuto un po’ tutto. L’obiettivo era quello di confermare gli exploit dell’anno scorso e, soprattutto riferendomi ad Ilaria (Cusinato ndr.), i riscontri sono stati positivi in questa chiave. Mi aspettavo un po’ di più da Domenico (Acerenza ndr) nei 1500 sl ma un po’ la contrattura e un po’ la fase di scarico dal punto di vista mentale non gli hanno consentito di realizzare un crono migliore. Acerenza sarà anch’egli protagonista della 5 km negli States e prenderà parte a questa specialità nei campionati italiani a Piombino (nel mese di giugno) per qualificarsi alla rassegna iridata. Certo, un piccolo “resettaggio” ad Ilaria lo daremo e l’ho vista bene nei campionati brasiliani in cui sta gareggiando. Come detto, era importante replicare lo standard dell’anno scorso nonostante abbia saltato l’esperienza in altura a febbraio. Sarà presente a Flagstaff in Arizona e riprenderemo il nostro percorso con regolarità. Variazioni nel suo programma? No, si concentrerà nei misti“. Un’avventura in montagna che vedrà tutti gli atleti del Centro federale di Ostia insieme a Simona Quadarella. Gabriele Detti il 24 aprile farà la tappa delle World Series di Hangzhou, poi, passando per Ostia, sarà negli Stati Uniti nella seconda parte della preparazione.

Gli avversari però non mancano e a Stoccolma l’ucraino Mykhailo Romanchuk (7’42″49) e il tedesco Florian Wellbrock (7’43″03) hanno ottenuto i migliori due riscontri dell’anno al mondo negli 800 sl ma il mentore di Detti e Paltrinieri non si scompone più di tanto: “Non sono preoccupato da questa rincorsa al tempo. La cosa più importante è fare i crono migliori quando conta davvero. Il nostro obiettivo è quello di vincere poi se gli altri saranno più bravi…Di sicuro ci sono tanti avversari ma noi guardiamo in casa nostra e non temiamo nessuno, pur rispettando il valore dei rivali“.

Ultima curiosità su un Detti che, per “la spia della riserva accesa“, non ha preso parte ai 1500 sl nei campionati italiani, lasciando campo libero a Greg. Una rinuncia però che non è un addio alla specialità, valsa il bronzo olimpico al livornese: “Vedremo Gabriele al 90% nei 1500 sl al Trofeo Sette Colli, poi lì faremo le nostre valutazioni. Credo che sia ancora in grado di tempi importanti e quindi non vogliamo abbandonare questa distanza. Verificheremo quello che accadrà in vasca a Roma e lo stesso discorso riguarderà Acerenza, per poi prendere una decisione definitiva per i Mondiali nelle 30 vasche“, la chiosa del “Moro”.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Laura Vergani 

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