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MotoGP, Risultato GP Usa 2019: Valentino Rossi dà spettacolo ed è secondo dietro Rins. Dovizioso leader del Mondiale, caduto Marquez!

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Una gara che non ti aspetti quella di Austin (Stati Uniti), sede del terzo round del Mondiale 2019 di MotoGP. La vince lo spagnolo Alex Rins (primo successo nella massima cilindrata in carriera) in sella alla Suzuki, piegando al termine di un confronto serrato il nostro Valentino Rossi (Yamaha), giunto a 0″462 dal vincitore. Una corsa che ha assunto un connotato diverso quando il dominatore atteso Marc Marquez ha commesso un errore ed è caduto, lasciando il palcoscenico anzitempo. A completare il podio l’australiano della Ducati Pramac Jack Miller (+8″454) e un Andrea Dovizioso (Ducati) quarto a 9″420 che, per effetto dell’errore del n.93, è tornato in vetta al Mondiale. Ottimo Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) quinto a 18″021 davanti all’altra GP19 ufficiale di Danilo Petrucci (+21″476). Bene anche Francesco “Pecco” Bagnaia in nona posizione con l’altra Rossa Pramac mentre Andrea Iannone è 12° con l’Aprilia. Domenica nera per la Honda visti i ritiri dello spagnolo Jorge Lorenzo e del britannico Cal Crutchlow.

CRONACA – La partenza sorride a Marquez: staccata furibonda del “93” che si tiene dietro un arrembante Rossi, Crutchow, Miller e Rins. Ottimo lo scatto al via di Dovizioso che, dalla casella n.13, si porta in un battibaleno in sesta posizione mentre è letargico l’avvio di Vinales, alle spalle del ducatista. Il ritmo gara, fin dalle prime battute, è indiavolato. Non si gestisce nulla e si dà libero sfogo alla prestazione. Con un passo pazzesco da 2’04″5, Marc piega la resistenza del “Dottore” che vede inesorabilmente allontanarsi la Honda. Nello stesso tempo, il nove volte iridato deve guardarsi dall’arrivo di Cal e del gruppetto degli inseguitori, anche loro dotati di un ritmo considerevole.

Ai -15 arriva la doppia sanzione per Vinales e Mirride through per via di una partenza anticipata. Nello stesso momento saluta la compagnia Cruchlow: perdita di anteriore per lui e ritiro senza appello. In tutto questo, eccellente la prova di Morbidelli che sulla M1 Petronas si prende il lusso di superare Dovizioso e portarsi in quinta piazza. In testa, la gara sembra segnata con un Marquez con circa 4″ di vantaggio ma a 12 tornate dal termine quello che non ti aspetti: errore di Marc alla curva-12 e scivolata senza possibilità di appello. Corsa finita per lui e settimo sigillo consecutivo sfumato, lui che era il padrone di casa incontrastato. La corsa in negativo per la Honda si completa con il ritiro di Lorenzo per un problema tecnico.

Lo scenario della corsa cambia completamente. Rossi e Rins si confrontano per la vittoria mentre Miller (terzo) non riesce a replicare il passo indiavolato degli alfieri di Yamaha e di Suzuki.  Nel confronto per la quarta piazza Dovizioso sopravanza Morbidelli ed è quarto. Si assiste ad una sfida di pura prestazione tra Valentino e l’iberico. Ai -4 il “46″ viene infilato dalla Suzuki nella zona del famoso “Snake”. Ultime tornate di pura tensione con Rins che tiene botta agli attacchi del “Dottore” e prima vittoria per l’iberico in top class. Seconda piazza per Rossi a precedere Miller, Dovizioso, Morbidelli e Petrucci.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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