MotoGP, GP USA 2019: numeri, statistiche e curiosità. Marquez dominatore a Austin con 6 successi su 6

Il Gran Premio degli Stati Uniti, o Gran Premio delle Americhe come suona la definizione in inglese in quanto si corre sul Circuito delle Americhe di Austin, la capitale del Texas, si disputerà per la settima volta nella storia del Motomondiale. La prima andò in scena nel 2013 e da allora, nella classe MotoGP, è stato un filotto di successi per Marc Marquez e la sua Honda, sei su sei. Il cinque volte campione del mondo della classe regina ha anche conquistato sei pole position e realizzato cinque volte il giro più veloce, l’unico che glielo negò nel 2015 fu l’abruzzese Andrea Iannone al volante della Ducati. Numeri impressionanti che fanno di Marquez il favorito d’obbligo, se possibile ancora più del solito, per la gara di domenica, tanto più che Valentino Rossi e Andrea Dovizioso non hanno fatto meglio di un secondo e di un terzo posto ciascuno.

Comprendendo anche le altre classi, i piloti spagnoli hanno messo insieme ben 11 successi sulla pista texana oltre a quelli di Marquez. In Moto3 Alex Rins su KTM vinse nel 2013, Jorge Martin sulla Honda nel 2018, in Moto2 Nico Terol su Suter primeggiò nel 2013, Maverick Vinales su Kalex nel 2014 e Rins su Kalex nel 2016. Le vittorie dei piloti italiani sono quattro: Romano Fenati in Moto3 su KTM nel 2016, ancora Fenati in Moto3 ma su Honda nel 2017, anno in cui Franco Morbidelli su Kalex vinse in Moto2, e infine Francesco Bagnaia su Kalex in Moto2 nel 2018. Ci sono anche le vittorie dell’australiano Jack Miller, su KTM in Moto3 nel 2014, e due successi britannici, entrambi nel 2015: Danny Kent su Honda in Moto3 e Sam Lowes, il gemello di Alex, su Speed Up in Moto2.

Tolto Marquez, poi iridato in cinque occasioni su sei, chi ha vinto il Gran Premio delle Americhe in Moto3 e in Moto2 è diventato campione del mondo a fine anno in quattro circostanze: Kent e Martin in Moto3 nel 2015 e nel 2018, Morbidelli e Bagnaia in Moto2 nel 2017 e nel 2018.

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Foto: Valerio Origo