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Morte Marco Pantani, Umberto Rapetto in Commissione Antimafia: “Non era solo quando morì”. Le ultime novità sul Pirata

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Emergono importanti novità riguardo alla morte di Marco Pantani, scomparso tragicamente il 14 febbraio 2004. Umberto Rapetto, generale di brigata della Guardia di Finanza, oggi è intervenuto davanti alla Commissione Parlamentare Antimafia riportando delle importanti rivelazioni in merito al decesso del Pianeta.

Rapetto si è soffermato sulla presenza dei sotterranei e di un garage nell’albergo in cui è stato trovato il corpo del ciclista: la possibilità di accedere in camera direttamente dal garage “esorbitava da qualunque controllo poteva essere esercitato dal bureau“. Il generale di brigata ha delle perplessità anche in merito alla posizione di un braccio: “Non si può pensare che sia stato lui a strisciare il braccio prima di esalare l’ultimo respiro“.

La conclusione sconvolgente viene dunque data direttamente da Rapetto: “Al momento del decesso qualcuno era con lui“. Il finanziere ha voluto portare all’attenzione dei parlamentari anche l’immagine di una pallina bianca che era nella stanza d’albergo nei pressi del cadavere di Pantani e che era “rimasta intonsa anche se era in una pozza di sangue, come se fosse stata calata giù con una canna da pesca“.

 

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Foto: Lapresse

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