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Masters1000 Montecarlo 2019: i risultati di giovedì 18 aprile. Nadal e Djokovic senza problemi nel giorno di Fognini e Sonego

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Sono sopravvissute cinque delle sedici teste di serie nell’allineamento del tabellone del Masters 1000 di Montecarlo ai quarti di finale. In una giornata che verrà ricordata per un numero abbastanza rilevante di sorprese, l’Italia ha motivo di sorridere perché porta due rappresentanti ai quarti di finale, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini. Un simile evento non si verificava a Montecarlo dal 1978 (Adriano Panatta e Corrado Barazzutti) e in un 1000 in generale dal 2005 (Amburgo, ci riuscirono Filippo Volandri e Andreas Seppi).

Il successo del torinese contro il britannico Cameron Norrie per 6-2 7-5 viene da vari fattori: l’ottimo inizio dell’azzurro, partito subito sul 4-0, e la sua capacità di non perdersi d’animo nel momento in cui, sul 5-4, Norrie gli strappa il servizio. Gli echi della prima grande impresa di Norrie sul rosso, in Coppa Davis 2018 contro Roberto Bautista Agut, stavolta non ci sono, perché di fronte c’è un ragazzo che i quarti li vuole, e li ottiene, con caparbietà.

Fognini, invece, a prescindere da come terminerà il torneo potrebbe aver finalmente trovato la chiave di volta del 2019 che andava cercando da inizio stagione. L’impresa contro Alexander Zverev è da incorniciare: primo set vinto al tie-break in lotta, poi dominio totale nel secondo, approfittando del nervosismo sempre più evidente del tedesco, che forse non s’aspettava il ligure in un una simile giornata. Dalla sua, l’attuale numero 2 d’Italia ha il fatto di esser già arrivato nei quarti nel Principato (spingendosi fino alla semifinale nel 2013).

Sonego affronterà una delle sorprese di oggi, forse la maggiore: Dusan Lajovic. Il serbo è stato in grado di battere senza grandi apprensioni Dominic Thiem. Il 6-3 6-3 subito dall’austriaco è netto, senza appello, anche perché figlio di un secondo set in cui sembrava aver finalmente girato l’inerzia dell’incontro, visto che si trovava sul 3-1. Lajovic certamente partirà favorito contro l’azzurro, ed ha anche il vantaggio di aver già giocato un quarto in un Masters 1000 (Madrid 2018), ma resta da capire se riuscirà a gestire questa situazione dopo esser partito dall’altra parte del pronostico già contro Goffin al secondo turno.

Fognini, invece, si troverà di fronte Borna Coric, che ha superato il francese Pierre-Hugues Herbert per 6-4 6-2 impiegando un quarto d’ora in più del previsto per l’accanita resistenza di Herbert, soprattutto nel sesto gioco del secondo set, durato 22 punti e quattro match point falliti dal croato. L’unico precedente tra i due riporta al 2014, quando il mondo del tennis si accorse di Coric perché riuscì a tenere in campo l’azzurro per tre ore nei quarti di Umago, iniziando a trasformare le buone qualità che aveva da juniores in certezze da professionista. Anche questa volta potremmo assistere a una battaglia incerta.

Successi agevoli per Novak Djokovic e Rafael Nadal, anche se lo spagnolo fa più rumore del serbo. Se il 6-3 6-0 di Djokovic su Taylor Fritz era previsto, se non nelle dimensioni, quantomeno nell’andamento, il segnale lanciato da Nadal con il 6-4 6-1 inflitto a Grigor Dimitrov è molto forte, quasi a voler dire che quest’anno l’uomo da battere sulla terra è sempre lui, anche nel 2019, a 32 anni, la metà dei quali passati attraverso una carriera precoce eppure ancora durevole, nonostante i tanti infortuni che, specialmente sul cemento, gli creano problemi.

Per il mancino di Manacor il prossimo ostacolo è Guido Pella, che ha eliminato in una vera battaglia da terra rossa il nostro Marco Cecchinato per 6-4 4-6 6-4. Una statistica rende l’idea delle possibilità dell’argentino: non ha mai vinto più di cinque giochi nei due precedenti giocati contro Nadal (cinque, appunto, a Indian Wells nel 2017, quattro al Roland Garros 2018). Il numero 1 del mondo, invece, incontrerà Daniil Medvedev, che ha eliminato il greco Stefanos Tsitsipas per 6-2 1-6 6-4 e che sta giocando particolarmente bene. Tre i precedenti tra il russo e Djokovic, con altrettanti successi del serbo, anche se Medvedev ha sempre fatto sentire la propria voce.

Questi i risultati degli ottavi di finale, in ordine di tabellone:
Novak Djokovic (SRB) (1) b. Taylor Fritz (USA) 6-3 6-0
Daniil Medvedev (RUS (10) b. Stefanos Tsitsipas (GRE) (6) 6-2 1-6 6-4
Dusan Lajovic (SRB) b. Dominic Thiem (AUT) (4) 6-3 6-3
Lorenzo Sonego (ITA) (Q) b. Cameron Norrie (GBR) 6-2 7-5
Borna Coric (CRO) (9) b. Pierre-Hugues Herbert (FRA) 6-4 6-2
Fabio Fognini (ITA) (13) b. Alexander Zverev (GER) (3) 7-6(6) 6-1
Guido Pella (ARG) b. Marco Cecchinato (ITA) (11) 6-4 4-6 6-4
Rafael Nadal (ESP) (2) b. Grigor Dimitrov (BUL) 6-4 6-1

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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