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Judo, Grand Prix Tbilisi 2019: Odette Giuffrida non sbaglia più un colpo, sorridono anche Bellandi, Gwend e Loporchio

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Il terzo Grand Prix della stagione judistica è andato in archivio in quel di Tbilisi (Georgia) con un‘Italia a trazione femminile che sembra aver ormai ritrovato la migliore Odette Giuffrida insieme all’avvento di un giovane talento molto promettente come Alice Bellandi. La selezione tricolore si è ben comportata in Georgia, conquistando un primo ed un terzo posto di grande valore oltre ad un paio di quinti posti molto significativi in vista dei prossimi appuntamenti di rilievo a livello internazionale: il Grand Slam di Baku e gli Europei di Minsk.

Nella prima giornata della manifestazione Giuffrida si è resa protagonista di un cammino esaltante, culminato con la splendida affermazione nell’atto conclusivo contro l’israeliana Gili Cohen e valorizzato ulteriormente dai problemi di salute che l’hanno messa in crisi sin dal primo incontro. La vice-campionessa olimpica in carica dei -52 kg si sta confermando il nostro punto di riferimento più affidabile in campo femminile, forte di una prima parte di 2019 esaltante sotto il profilo dei risultati con i podi nei Grand Slam di Parigi e Dusseldorf ed il fenomenale successo di Tbilisi. La qualificazione olimpica è sempre più in ghiaccio (attualmente è nona nel ranking), dunque la 24enne romana può cominciare a centellinare le energie concentrandosi principalmente sui tornei di primissimo livello come Grand Slam, Europei e Mondiali. Il secondo podio italiano del Grand Prix georgiano è stato firmato nei -70 kg da Alice Bellandi, sempre più protagonista anche nel circuito maggiore (seconda top3 stagionale) dopo aver centrato una storica doppietta Europeo-Mondiale a livello juniores nel corso di un 2018 sensazionale. La bresciana classe 1998 ha riscattato le ultime due eliminazioni al primo turno nei Grand Slam mettendo in mostra tutto il suo repertorio di tecniche abbinato alla capacità di gestire con grande sagacia ogni genere di incontro.

Da sottolineare il buon quinto posto di Edwige Gwend, reduce da un avvio di stagione disastroso in cui si è fatta scavalcare nel ranking olimpico dei -63 kg dalla sorprendente connazionale Maria Centracchio, vincitrice in quel di Tel Aviv prima di subire due eliminazioni consecutive a Dusseldorf e Tbilisi. La bagarre tra le due per l’unico pass disponibile per Tokyo 2020 (l’Italia può schierare al massimo un atleta per ogni categoria) si preannuncia molto intensa, anche se il periodo di qualificazione è ancora molto lungo e deve ancora entrare definitivamente nel vivo a partire dal prossimo 25 maggio, infatti da quel momento in avanti i punti in palio nei vari tornei raddoppieranno. Al maschile gli azzurri di prima fascia impegnati in Georgia non hanno brillato, come testimoniano le sconfitte premature di Manuel Lombardo, Matteo Medves, Giovanni Esposito e Matteo Marconcini, mentre c’è da registrare l’ottimo quinto posto di Giuliano Loporchio nei -100 kg. Il 27enne nativo di Bari ha interrotto una striscia negativa di nove eliminazioni consecutive prima dei quarti di finale, rendendosi protagonista di uno degli upset più clamorosi dell’intera manifestazione con il successo al secondo turno sul portoghese Jorge Fonseca, n.6 del ranking mondiale.

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Foto: EJU

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