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Ciclismo

Giro di Turchia 2019: occhi puntati su Sam Bennett. L’Italia si affida a Valerio Conti per la classifica generale

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La 55^ edizione del Giro di Turchia è in programma da domani, martedì 16 aprile, fino a domenica 21. Partenza e arrivo finale nel cuore di Istanbul, per una settimana ricca di tappe decisamente insidiose e da non sottovalutare. Saranno sei le squadre World Tour al via della breve corsa a tappe anatolica, seguite da dieci formazioni Professional e dalla rappresentativa della nazionale turca. Non troveremo ai nastri di partenza il vincitore della classifica generale del 2018 Eduard Prades, ma in compenso c’è un nome su tutti che lo scorso anno ha conquistato ben tre tappe del Giro di Turchia, ovvero l’irlandese Sam Bennett (BORA-Hansgrohe).

Contro di lui avremo un trio decisamente pericoloso, ossia quello della Deceuninck-Quick Step formato dall’argentino Maximiliano Richeze, vincitore della prima tappa della scorsa edizione, e due baldi giovani come l’olandese Fabio Jakobsen e il colombiano Alvaro Hodeg. Ma attenzione alla piccola freccia australiana Caleb Ewan (Lotto Soudal), al britannico Mark Cavendish (Dimension Data), ancora alla ricerca della condizione giusta, e ad un possibile outsider come l’iberico Juan José Lobato (Nippo Vini Fantini). l’Italia potrebbe sorprenderci con velocisti come Simone Consonni (UAE Team Emirates), Matteo Malucelli (Caja Rural) e Mauro Finetto (Delko Marseille).

Per quanto riguarda la classifica generale, uno tra i più esperti è di sicuro lo sloveno della UAE Team Emirates Jan Polanc, che con ogni probabilità lotterà per la vittoria finale assieme al promettente laziale Valerio Conti, la speranza più bella per il nostro paese in questo Giro di Turchia 2019. Il ventiseienne romano potrebbe fare la differenza nella penultima e decisiva tappa in programma sabato con arrivo a Kartepe, che sembra decisamente adatta alle sue caratteristiche; sperando nel colpo giusto in ottica classifica finale. Ma attenzione ad un possibile outsider che sta ben figurando in questa prima parte di stagione, ovvero l’eritreo del Team Astana Merhawi Kudus, vincitore il mese scorso di due tappe e della generale del Tour du Rwanda.

Oltre agli italiani già citati, troviamo il giovane Davide Martinelli e il veterano Eros Capecchi in supporto dello squadrone belga della Deceuninck-Quick Step. Un occhio di riguardo va nei confronti della Neri Sottili-Selle Italia-KTM, che si affiderà soprattutto per le volate e per possibili attacchi, a Liam Bertazzo, Simone Bevilacqua, Lorenzo Fortunato, Umberto Marengo e Luca Pacioni. Stessa storia per la Nippo Vini Fantini con i giovani azzurri Imerio Cima e Giovanni Lonardi in supporto dello spagnolo Lobato.

 

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@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

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