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Ciclismo, Renato Di Rocco accoglie la proposta di Gianni Savio per salvare il movimento italiano

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Tanto rumore sta creando in questo periodo la ventilata riforma delle formazioni World Tour messa in atto dall’UCI. Si tratta, in particolare, di passare da 18 a 20 squadre nella massima categoria, riducendo a due le wild card dalle quattro attuali.

Con le formazioni Professional italiane che stanno andando incontro a un doppio problema di soldi e di mancata sicurezza di poter correre il Giro d’Italia, sembra davvero esistere un rischio di chiudere per tanti. Il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, ha sottolineato che le difficoltà sono le stesse della Francia, oltre alla natura della riforma, pensata per alzare l’asticella verso l’alto.

Gianni Savio, pochi giorni fa, ha proposto la sua ricetta: visto che i Grandi Giri daranno meno wild card, che almeno una possa essere assegnata a un team dello stesso Paese organizzatore. L’idea, che nelle intenzioni di Savio dovrebbe raggiungere gli alti vertici dell’UCI, è stata ben accolta da Di Rocco: “Mi farò parte attiva per portare nelle stanze opportune del ciclismo mondiale questa proposta. Mi sembra un’idea di assoluto buonsenso: su due wild card, dire che almeno una deve essere riservata alla squadra del Paese organizzatore non è certo una follia”.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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