Calcio
Calcio, Champions League 2019: la Juventus affronta l’Ajax alla Johan Cruijff Arena per ipotecare la semifinale
Il conto alla rovescia sta per termine e il match della Johan Cruijff Arena domani sera andrà in scena. L’andata dei quarti di finale di Champions League tra Ajax e Juventus è pronto per animare la scena e a partire dalle ore 21.00 si avranno le idee più chiare. Il vincitore della doppia sfida affronterà la vincente dell’altro incrocio tra Tottenham e Manchester City.
Una sfida ricca di fascino quella a cui assisteremo sul rettangolo verde olandese. Sono otto i precedenti tra queste due compagini nella competizione continentale e di sicuro farà piacere riportare alla mente dei tifosi juventini la vittoria dell’atto conclusivo di Roma ai calci di rigore del 1996. L’ultimo scontro in ordine di tempo risale al 2004 quando i bianconeri vinsero in terra orange 1-0 grazie ad un gol della “Furia ceca” Pavel Nedved. Un risultato replicato a Torino con il gol dell’uruguaiano Marcelo Zalayeta. Di fatto la Juve è imbattuta nelle ultime nove sfide europee contro i lancieri (5 vittorie e 4 pareggi, tenendo conto anche dell’1-1 del 1996). L’ultimo successo dell’Ajax risale, infatti, alla vecchia Coppia Campioni, ovvero alla finale del 1973 a Belgrado. Ci riferisce alla mitica formazione guidata da Cruijff, una delle fautrici del calcio totale.
La compagine di Massimiliano Allegri è giunta a questo punto del torneo continentale dopo aver concluso in vetta il proprio girone ed aver eliminato l’ostico Atletico Madrid di Diego Simeone. Un’impresa quella dei bianconeri che, dopo essere andati ko al Wanda Metropolitano, hanno ribaltato lo score nel ritorno a Torino, trascinati letteralmente dalla tripletta di Cristiano Ronaldo. Cr7, infortunatosi con la maglia del Portogallo, ha ripreso ad allenarsi e sarà quasi certamente della partita. Il tecnico livornese dovrebbe optare per un 4-3-3, con Federico Bernardeschi e Mandzukic in supporto del lusitano in fase offensiva. Successivamente vi potrebbe essere l’inserimento di Kean. In mezzo al campo sicuri di partire dal 1′ Pjanic e Matuidi, mentre Bentancur dovrebbe prendere il posto dell’indisponibile Emre Can. Inoltre non ci sarà Giorgio Chiellini. Il forte centrale della Nazionale italiana non potrà scendere in campo per via di un ematoma sotto al muscolo gemello. Daniele Rugani quindi sarà chiamato in causa.
Non si prospetta un incontro facile. I lancieri, che hanno iniziato la loro avventura europea dai preliminari sconfiggendo Sturm Graz, Standard Liegi e Dinamo Kiev, si sono qualificati da secondi nella fase a gironi alle spalle del Bayern Monaco prima di eliminare a sorpresa il Real Madrid campione in carica negli ottavi di finale. Una squadra da prendere con le molle quella di Ten Hag il cui assetto tattico può variare dal 4-3-3 al 4-2-3-1, puntando gran parte delle proprie fiches sull’imprevedibilità del suo attacco. Non è un caso che nell’Eredivise i biancorossi abbiano la miglior fase offensiva con ben 100 reti realizzate e possano contare sulla seconda miglior difesa (26 gol), contendendo il titolo orange al PSV. Il calcio proposto dai tulipani è aderente ai crismi tradizionali dei Paesi Bassi: grande pressing e movimenti sincronizzati in attacco, sfruttando le qualità tecniche in velocità dei calciatori del roster. Senza dubbio il serbo Dušan Tadić è il riferimento per classe e personalità mentre i due esterni Zyiech e David Neres, se in giornata, sono capaci di creare tanti problemi. L’Ajax è la formazione più giovane rimasta in gara, con un’età media di 24.1 anni, ed è proprio su questo aspetto che la Vecchia Signora dovrà puntare. Se è vero che in avanti gli uomini di Ten Hag sono pericolosi, nello stesso tempo dietro concedono, nonostante la classe pura di De Ligt, difensore 19enne dall’ottima struttura fisica e dai piedi sopraffini.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com
