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Tennis, Masters 1000 Indian Wells 2019: Djokovic/Fognini colpiscono ancora e volano in semifinale. Vittoria al super tie-break contro Rojer/Tecau

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La strana coppia” colpisce ancora: il n.1 del mondo Novak Djokovic (eliminato a sorpresa in singolare) e il nostro Fabio Fognini conquistano la semifinale del torneo di doppio del Masters 1000 di Indian Wells (Stati Uniti). In terra californiana il duo italo-serbo si esalta e supera l’accoppiata formata dall’olandese Jean-Julien Rojer e dal rumeno Horia Tecau con il punteggio di 7-6 (6) 2-6 10-6 in 1 ora e 38 minuti di partita. Il ligure e il 31enne nativo di Belgrado attendono ora il nome dei prossimi avversari dalla sfida tra Kubot/Melo e Inglot/Skugor.

Nel primo set l’avvio di Nole e di Fabio è positivo. Esibendo un ottimo campionario di colpi, il n.1 del ranking e il nativo di Arma di Taggia strappano il servizio ai rivali nel quinto game avendo la possibilità di chiudere la frazione in battuta. Sfortunatamente per loro qualcosa si inceppa nel decimo gioco, quando al terzo tentativo Rojer/Tecau recuperano il break di ritardo e pareggiano le sorti del parziale. Si va al tie-break e Djokovic/Fognini partono male subendo un mini-break. Tuttavia, Novak e l’azzurro sanno tirar fuori il meglio del loro repertorio con le spalle al muro e riescono a ribaltare lo score, archiviando la pratica sull’8-6.

Nel secondo set c’è la reazione del duo olandese-rumeno. Fognini/Djokovic infatti sono costretti a subire le iniziative degli avversari, cedendo il servizio in due occasioni (terzo e settimo game) e non concretizzando ben quattro chance del possibile controbreak nel quarto gioco. Una frazione che è un po’ quella dei rimpianti per il duo italo-serbo, costretto alla resa sul 6-2, pagando dazio in termini di punti ottenuti con la prima di servizio (50%).

Nel terzo set lo spettacolare super tie-break dà la carica giusta alla “strana coppia” di questo torneo. Con un tennis di pregevole fattura, Nole e Fabio dominano la scena, scappando fin dal principio e ponendo fine alle ostilità sul 10-6, concludendo la partita con 5 ace e il 61% dei punti conquistati alla battuta, mandando un chiaro messaggio ai rivali che il divertimento è molto ma si vuol anche vincere.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Patrick Bengtsson / Shutterstock

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